Partinico. Centro raccolta scommesse abusivo, denunciato il titolare

Partinico (Palermo). Nell’ambito di un servizio volto a verificare la corretta applicazione degli adempimenti prescritti dal testo Unico delle leggi di Pubblica Sicurezza (T.U.L.P.S.) al fine di accertare il possesso della prevista licenza di pubblica sicurezza e la conformità dei videogiochi e degli apparecchi di intrattenimento alla vigente normativa, i Finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Palermo, hanno effettuato un controllo presso un centro scommesse sito in Partinico.
Al momento dell’intervento, nel locale non erano presenti apparecchi elettronici da intrattenimento: erano invece installati 11 postazioni con relativi monitor, predisposti per la connessione alla rete Internet, 3 ministampanti per uso pubblico, 2 stampanti in uso al gestore e 1 televisore LCD con decoder SKY. Il titolare, B.B. interpellato in merito al possesso di tale apparecchiatura, non ha esibito alcun tipo di autorizzazione, asserendo che il locale serviva esclusivamente da CED Centro Elaborazione dati, e che il collegamento ai siti di gioco, era effettuato esclusivamente dagli utilizzatori. Dagli accertamenti dei Finanzieri, è emerso che il locale era di fatto una postazione per la raccolta delle scommesse a distanza, per l’apertura di conti gioco e ricariche, così come in atti dichiarato dalla parte, in forza di un contratto con la società Goldbet Sportwetten Gmbh di Innsbruck (Austria). La mancanza di autorizzazione da parte dell’A.A.M.S., per l’installazione e l’utilizzo nei predetti esercizi, di tali terminali che permettono l’accesso a siti di gioco, leciti o illeciti, integra l’ipotesi di intermediazione nella raccolta di gioco, punita dall’art. 4 della Legge 13 dicembre 1989, nr. 401. Pertanto, il locale e le apparecchiature sono state sequestrate ed il titolare denunciato a piede libero all’Autorità Giudiziaria.

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