Castrovillari (Cosenza). Dopo l’indimenticabile performance di Eddie Gomez, David Kikoski e Roberto Gatto nel magico scenario del chiostro dei Domenicani di Altomonte, il grande successo di pubblico delle tappe tirreniche (che hanno avuto come protagonisti artisti del calibro di Robin Eubanks, Peter Berstein, Daniela D’Ercole, Paolo Damiani e Dado Moroni) e la riuscitissima tappa lucana che ieri sera a Rotonda ha visto il duo formato dal sassofonista Daniele Scannapieco e dall’attore Leonardo Gambardella tributare in musica e parole l’indimenticabile Duke Ellington nel cortile del Complesso Monumentale di S. Maria della Consolazione (sede dell’Ente Parco Nazionale del Pollino), domani, sabato 24 luglio, il Peperoncino Jazz Festival approderà a Castrovillari per uno dei concerti di punta di questa sua ricchissima 9° edizione.
Protagonista della serata – in programma alle ore 22.00 nel suggestivo contesto architettonico del chiostro del Protoconvento Francescano – per volere del direttore artistico Sergio Gimigliano sarà un vero e proprio super trio capitanato dal talentuoso pianista Fahir Atakoglu, nativo di Istanbul, che rappresenta, senza dubbio, il pianista turco oggi più noto a livello internazionale.
Come strumentista e come compositore, negli ultimi anni ha spaziato dal jazz ai lavori sinfonici, passando per le musiche da film, mantenendo al contempo un’intensa attività concertistica e incidendo ben 14 album, prodotti in 17 paesi, che hanno venduto circa due milioni di copie.
Proveniente direttamente da Umbria Jazz (dunque, da uno del cinque festival jazz più famosi del mondo), in occasione della seconda tappa castrovillarese del 9° Peperoncino Jazz Festival Atakoglu salirà sul palco avendo al suo fianco il solido bassista canadese Alain Caron (uno dei bassisti più seguiti del momento, già componente del notevole gruppo fusion degli Uzeb) e con ospite speciale il formidabile batterista cubano Horacio “el negro” Hernandez, pluripremiato ai Grammy Award e unanimemente considerato uno dei più talentuosi batteristi a livello mondiale.
Eletto “Drummer of the Year” nel 1997, Hernandez, già ospite del festival musicale più piccante d’Italia nel 2005, nel corso della sua prestigiosa carriera ha collaborato con stelle del latin jazz (G. Rubalcaba, M. Camilo, C. Barque, D. Sanchez e T. Puente), con jazzisti come D. Gillespie, R. Hargrove, J. Patitucci e Mc C. Tyner e con musicisti pop quali Santana, Pino Daniele e Jovanotti.
Nel corso della serata, fortemente voluta, nonostante le difficoltà economiche del Comune di Castrovillari, dal Sindaco, Prof. Franco Blaiotta, dall’Assessore al Turismo e Spettacolo, Ing. Umberto Malagrinò e da tutta l’amministrazione comunale, e realizzato con il fondamentale contributo della Pollino Gestione Impianti presieduta dal Dott. Vittorio Cerbini e con il sostegno di Infotel Service, Ottica Di Lernia, Frunzi Arredamenti e La Locanda di Alia, questo super trio proporrà un concerto dal fascino orientale, in una palette di colori dalle tonalità jazz-rock-fusion che rivelerà le suggestive nuance della Turchia, dell’America e del Mediterraneo.
Alla fine del concerto (che prevede un biglietto di ingresso di € 15,00), come da tradizione del Peperoncino Jazz Festival (evento organizzato dall’Associazione culturale Picanto con il contributo della Regione Calabria – Fondi Europei POR CALABRIA FESR 2007/2013 Asse V Linea di intervento 5.2.3.1. – della Provincia di Cosenza, degli Enti Parco Nazionale del Pollino e Parco Nazionale della Sila, di numerose amministrazioni comunali e con il patrocinio di C.C.I.A.A. e Confindustria di Cosenza, AGIS e ANEC Calabria) verrà dato spazio alla degustazione curata dalla FISAR – Delegazione di Cosenza e coordinata da Tommaso Caporale di un ottimo vino calabrese: “Insidia” (Calabria IGT rosato) prodotto dalle cantine Caparra; Siciliani.
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