Palermo. Banda di giovani rom tenta furto in appartamento con scheda telefonica

Palermo. Una banda composta da tre giovani donne rom, tutte in gravidanza, si dedicava ai furti in abitazione servendosi di semplici schede telefoniche con le quali riuscivano ad aprire le porte di ingresso degli appartamenti presi di mira. Il tempestivo arrivo di alcune gazzelle del Nucleo Radiomobile ha però consentito di impedire alle tre nomadi di perpetrare il furto.

A finire in manette con l’accusa di “tentato furto aggravato in concorso” è stata la più grande delle tre, una 20enne, mentre le altre due minori, entrambe 17enni, sono state denunciate a piede libero per il medesimo reato. Le tre donne, tra l’altro, risultavano tutte in stato interessante.

Prassi consolidata tra i rom, infatti, è proprio quella di far commettere tali reati a donne in gravidanza nella convinzione, in caso vengano fermate, di poter evitare l’arresto. I fatti si sono svolti in uno stabile di via D. Costantino. La segnalazione è arrivata da parte della proprietaria di uno degli appartamenti presi di mira dalle nomadi.

La donna, infatti, si è accorta che le tre stavano armeggiando dietro alla porta di casa, notando dallo spioncino che si servivano di una scheda telefonica utile ad aprire la serratura ed a questo punto, la donna ha immediatamente chiamato il 112. Al loro arrivo, i Carabinieri hanno bloccato le tre giovani mentre tentavano di abbandonare in tutta fretta lo stabile, trovandole in possesso di tre schede telefoniche che venivano sequestrate. La Jovanovic sottoposta al rito direttissimo è stata condannata a 5 mesi di reclusione pena sospesa.

I Carabinieri indagano sull’attività delinquenziale posta in essere dalle tre donne al fine di verificare se queste siano autrici di altri furti effettuati in zona anche con la comparazione delle impronte digitali rinvenute nel luogo interessato. L’invito del Comando Provinciale di Palermo ai cittadini è di denunciare tempestivamente al numero di pronto intervento 112 ogni circostanza sospetta.

Exit mobile version