Reggio Calabria. Scocca l’ora dei pesi massimi al Torneo Open di Tennis “Città di Reggio Calabria” nella splendida cornice dello Sport Village Catona. Completati gli incontri del secondo turno del tabellone finale maschile e delineati gli accoppiamenti con le teste di serie del meeting, si registra un entusiasmo crescente attorno all’evento fortemente voluto per il settimo anno consecutivo dal Presidente Francesco Violante. A testimonianza dell’attesa spasmodica per vedere all’opera i big, l’incredibile numero di spettatori, a cominciare dai competenti della disciplina per finire ai semplici appassionati sportivi passando per i tennisti amatoriali, che hanno assiepato le tribunette del Circolo reggino per l’esordio nel torneo delle teste di serie del seeding. Una passione verso lo sport delle racchette che ha sorpreso lo stesso staff del Circolo reggino che, attraverso la voce del responsabile organizzativo della manifestazione, Marco Bonforte, ha espresso grande soddisfazione per “la crescita a 360° del Torneo “Città di Reggio Calabria”, sotto ogni profilo analizzabile: quantitativo visto il numero degli iscritti che in questa settima edizione ha superato la straordinaria cifra di 120 atleti; qualitativo in considerazione dell’elevato tasso tecnico medio dei partecipanti e della caratura nazionale degli atleti di punta”. Questi i risultati del terzo turno: nella parte alta del tabellone la testa di serie n. 1, il romano Stefano Tarallo, già 147esimo delle classifiche mondiali Atp, ha superato in due rapidi set (6-1/6-2) Germano Giacalone, mentre il ventunenne talento di Monasterace, Stefano Valenti, tesserato con il Circolo Tennis Parioli di Roma, dopo un soffertissimo primo set vinto solamente al tie-break ha trovato strada spianata verso i quarti di finale grazie a un eccellente secondo set in cui ha lasciato un solo gioco a Ettore Zito. L’alfiere di casa, Stefano Cobolli, quarta testa di serie del torneo, si è meritatamente guadagnato l’accesso ai quarti di finale superando con un perentorio 6-2/6-1 il catanese Cosimo Munzone. Affermazione altrettanto netta per Adriano Albanesi del Circolo Tennis Canottieri Piacenza che si è imposto con lo stesso punteggio su Eros Siringo. Nella parte bassa, esordio in scioltezza per il trionfatore dell’edizione 2009, Vincenzo Santopadre, che ha superato in due set (6-2/6-3) il siracusano Salvatore Caruso. Vittoria anche per la testa di serie n. 2, Mauro Bosio, portacolori del Circolo Tennis Vicenza, che nonostante il tifo avverso ha superato in tre partite (6-2/1-6/6-1) il messinese Nunzio Di Pietro del Circolo Tennis Polimeni di Reggio Calabria. Se i pronostici della vigilia sono stati in larga parte rispettati, non si può certo dire che siano mancate le sorprese: fuori la testa di serie n. 6, il romagnolo Giacomo Pirozzi sconfitto seccamente dal giovane palermitano Claudio Fortuna per 6-3/6-1. Identica sorte è toccata ad Alberto Lommi del Circolo Tennis Aquila, settima forza dell’open, costretto da un infortunio al ritiro nel corso del secondo set (6-2/3-1) a tutto vantaggio di Remigio Burzio. Il quadro dei quarti di finale, in calendario a partire dalle ore di 17 di venerdì 23, vede pertanto di fronte Adriano Albanesi opposto a Stefano Tarallo e Stefano Cobolli contro Stefano Valenti per la parte alta; mentre nella parte basse le rivelazioni Claudio Fortuna e Remigio Burzio se la vedranno rispettivamente con Vincenzo Santopadre e Mauro Bosio.