Villa San Giovanni (Reggio Calabria). E’ stato arrestato nella notte dai carabinieri della Compagnia di Villa San Giovanni, diretta dal capitano Davide Occhiogrosso, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare, Pectu Dan, cittadino rumeno di 36 anni, residente da pochi mesi nella cittadina dello Stretto.
Gli uomini del Nucleo Operativo e Radiomobile del tenente Caprio lo hanno sorpreso presso la stazione ferroviaria di Reggio Calabria, forse appena in tempo prima che facesse perdere le sue tracce. Il Pectu, pregiudicato e pericoloso, aveva aggredito con un coltello da cucina la moglie davanti ai propri tre figli in tenera età. Il movente è passionale.
Spinto dalla gelosia e dalla fobia che la moglie, poco più che ventenne, potesse intrattenere relazioni con altri uomini, l’aveva colpita agli occhi sembra vaneggiando frasi quali: “così non guarderai altri uomini oltre me”. Fortunatamente la reazione della donna ha evitato che lo stesso riuscisse nel suo folle intento, non potendo tuttavia evitare le ferite inferte al volto e alla testa.
Dopo l’aggressione la donna è svenuta ed è stata soccorsa in evidente stato confusionale dai militari dell’Arma che le hanno prestato le prime cure e che hanno potuto successivamente ricostruire un quadro di violenze che perdurava da tempo, aggravato dall’alcol e dalla situazione di disagio in cui la famiglia era costretta a vivere. Contando sull’appoggio di alcuni connazionali il Pectu si era allontanato ed era irrintracciabile fino a ieri, quando è stato bloccato e assicurato alla giustizia.