Catania. Scoperto arsenale di armi probabilmente destinate ai clan

Catania. I Carabinieri di Piazza Dante a conclusione di un mese di articolate indagini hanno tratto in arresto C.G., incensurato 45enne catanese, per il reato di detenzione di armi clandestine e da guerra e per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo cocaina.
In particolare nel pomeriggio del 22 luglio, dopo un intensa attività investigativa con osservazioni e pedinamenti, i militari hanno individuato nel quartiere di San Cristoforo, un vero e proprio deposito di armi da guerra. Infatti all’interno di un locale, adibito a falegnameria sito in via Oriente, sono state rinvenute una mitraglietta Uzi, un fucile a canne mozze, un fucile da caccia, nove pistole, un silenziatore, una spada modello Katana, circa 500 cartucce di vario calibro e quattro coltelli. Tutte le armi sono state rinvenute, con matricola alterata, in perfette condizioni, cariche e pronte all’uso. Nel corso della perquisizione sono stati rinvenuti, inoltre, 300 grammi di cocaina purissima, pronta per essere tagliata, confezionata e spacciata.
Le armi sono ora al vaglio degli inquirenti per stabilire se siano state utilizzate, da chi ed eventualmente in quale occasione. Il numero delle armi, la loro perfetta efficienza, e il fatto che fossero tutte occultate all’interno di un borsone e pronte all’uso lascia intendere il coinvolgimento dei clan mafiosi che insistono nel territorio.

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