Catanzaro. Un eccezionale intervento è stato brillantemente effettuato presso il reparto di Cardiochirurgia del Policlinico universitario di Germaneto, a Catanzaro. L’equipe, guidata dal professor Attilio Renzulli, infatti, ha salvato la vita al 47enne Giuseppe Marte, un operaio edile originario di Sant’Ilario dello Jonio, che soffriva di una pericolosa miocardiopatia dilatativa. A nulla sono valsi i tanti consulti medici cui si è sottoposto nel corso degli ultimi 14 anni, fino al fatidico momento in cui ha appreso che già in un’altra circostanza i professionisti della struttura sanitaria catanzarese erano riusciti a compiere un intervento, primo caso in Italia, su un paziente che presentava la sua stessa patologia. L’operazione chirurgica felicemente portata a termine dall’equipe del professor Renzulli è consistita nell’applicazione di una pompa meccanica d’assistenza ventricolare. Oggi, a distanza di qualche mese dalla delicatissima operazione chirurgica, l’operaio gode di una vita che ha ripreso, quasi completamente, i ritmi normali. Il professore Renzulli ha voluto mettere in evidenza che “questi interventi sono in continuo aumento a causa della scarsità di donazioni; in Italia oggi, a fronte di centinaia di migliaia di persone affette da scompenso cardiaco terminale si effettuano solo 300 trapianti di cuore all’anno: pertanto molti cardiologi devono convincersi che l’ipotesi del trapianto- sebbene efficace- non ha alcun futuro a causa dello scarso numero dei potenziali donatori”.
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