Reggio Calabria. Il piano straordinario di controllo del territorio predisposto dal Questore di Reggio Calabria, Dott. Carmelo Casabona, finalizzato a monitorare, nell’estate reggina, gli episodi criminosi “predatori” al fine di assicurare una estate tranquilla ai cittadini, ha ottenuto un ulteriore duplice risultato positivo, con una doppia operazione di polizia delle “Volanti” nella giornata di ieri 27 luglio che ha condotto all’arresto, in due distinti momenti, del cittadino marocchino Ayar Abdelmajid di 44 anni per duplice tentato furto aggravato, furto aggravato, danneggiamento aggravato e resistenza e minacce a pubblico ufficiale, e del cittadino georgiano Mikautadze Lasha di 24 anni per violazione della normativa sull’immigrazione.
L’episodio più grave nella tarda mattinata alle ore 12.40 circa quando la Sala Operativa della Questura invia una “Volante” in piazza Garibaldi a seguito della segnalazione da parte di un cittadino del tentativo, ad opera di uno straniero, di rubare un’autovettura Daewoo Matiz. Giunto immediatamente sul posto, il personale della Polizia di Stato nota Ayar Abdelmajid che impugna un bastone in legno di circa un metro di lunghezza e con all’estremità un punteruolo in ferro. Fermato il marocchino, il personale si avvede che la Daewoo segnalata presenta il finestrino posteriore lato passeggero danneggiato e la portiera lato guida danneggiata. Nel corso della perquisizione personale effettuata a carico dello straniero vengono rinvenuti i documenti della autovettura, occultati all’interno dei pantaloni. Mentre il personale della “Volante” procede ai controlli di rito, si avvicina un altro cittadino, proprietario di una Toyota Corolla parcheggiata proprio nei pressi del luogo dove il marocchino è stato fermato. L’uomo riferisce di aver rinvenuto, nella mattinata, la propria autovettura aperta dalla quale erano stati asportati i documenti. Il veicolo, infatti, presenta il deflettore posteriore danneggiato, il blocco accensione forzato ed all’interno vengono rinvenuti due telefoni cellulari e alcuni referti medici riconducibili proprio al fermato Ayar Abdelmajid. Lo straniero viene quindi, non senza difficoltà, accompagnato in Questura dove si lascia andare ad atti di intemperanza, danneggiando, con una testata, un montante di una finestra della camera di sicurezza. All’esito della attività investigativa svolta, l’Ayar è stato arrestato in flagranza di reato di duplice tentato furto aggravato dell’autovettura, furto aggravato dei documenti di entrambe le auto, danneggiamento aggravato, porto di arma impropria, minacce e resistenza a pubblico ufficiale. Come disposto dall’autorità giudiziaria procedente, l’arrestato è stato condotto presso la Casa Circondariale di Reggio Calabria in attesa del giudizio sulla convalida del provvedimento restrittivo.
L’altro episodio alle ore 21.30 di lunedì 26 quando un equipaggio delle “Volanti” è intervenuto in via Verderame, unitamente a personale del 118, per soccorrere un uomo colto da malore che, secondo sue esplicite dichiarazioni aveva assunto sostanza stupefacente. Il cittadino georgiano Mikautadze Lasha, è stato quindi trasportato al Pronto Soccorso degli Ospedali Riuniti per le cure del caso ed a seguito dimesso dopo circa un’ora. Accompagnato in Questura per verificarne la reale identità, il georgiano è stato sottoposto ad accertamenti dattiloscopici che hanno consentito di appurare che era clandestino e già raggiunto da provvedimento di espulsione del Prefetto di Vibo Valentia e relativo ordine a lasciare il territorio dello Stato entro 5 giorni emesso dal Questore di quella provincia. Per questi motivi è stato dichiarato in arresto e custodito presso le camere di sicurezza della Questura in attesa del giudizio direttissimo che si svolgerà nella mattinata odierna.