Palermo. Sono il risultato dei servizi disposti dal Colonnello Teo Luzi a tutela dell’ambiente e di contrasto agli illeciti in materia di ecologia, che vedono gli uomini dell’Arma impegnati sia sul territorio del capoluogo che in provincia dal 16.01.2009, data in cui fu dichiarato lo stato d’emergenza dal Prefetto di Palermo.
Due distinte operazioni, in comuni distanti geograficamente ma accomunati dalla presenza sul territorio di Stazioni Carabinieri i cui militari ancora una volta sono riusciti a dare un risultato concreto e positivo.
Il primo ha visto impegnati i Carabinieri della Stazione di Ficarazzi che hanno sorpreso in Contrada Piano di Mare, due uomini a bordo di una moto ape Piaggio, mentre trasportavano circa 250 chilogrammi di rottami ferrosi, senza la prescritta autorizzazione.
Sono così finiti in manette i palermitani: Antonio Di Fresco, 33 anni, e Francesco Ferrante, 22 anni, mentre il veicolo e quanto a bordo sono stati sottoposti a sequestro. I due sono stati tratti in arresto con l’accusa di trasporto senza autorizzazione di rifiuti pericolosi, tradotti presso il Tribunale di Palermo dove sono stati sottoposti al rito direttissimo al termine del quale dopo la convalida dell’arresto sono stati condannati alla presentazione alla Polizia Giudiziaria.
Il secondo caso è avvenuto a Terrasini in Contrada San Cataldo, dove i Carabinieri della locale Stazione hanno sorpreso due uomini a bordo di un autoarticolato che scaricavano sulle rive del torrente “Nocella” tra Terrasini e Partinico venti metri cubi, pari a circa 40 tonnellate di materiali provenienti da cantieri edili tra cui anche sfabbricidi e rifiuti pericolosi tra i quali anche dell’eternit.
A finire in manette Giuseppe Ventimiglia, di Carini 37 anni, residente a Terrasini, titolare dell’omonima ditta edile e Antonino Sparacio, di Carini 45 anni, residente a Terrasini, titolare dell’omonima ditta edile. I due, tratti in arresto con l’accusa di illecito smaltimento di rifiuti, espletate le formalità di rito, sono stati condotti presso il Tribunale di Palermo dove al termine del rito direttissimo sono stati condannati all’obbligo della presentazione alla Polizia Giudiziaria.
Dalla data del 01.01.2010 sono 141 le persone arrestate mentre sono 134 i deferiti in stato di libertà, 151 i mezzi sequestrati e 60 le discariche scoperte, il risultato di un impegno quotidiano dei Carabinieri di Palermo per la tutela dell’ambiente e della cittadinanza.
