Porto di Gioia Tauro. L’assessore regionale Caridi ha incontrato i vertici di MCT

Gioia Tauro (Reggio Calabria). L’assessore regionale alle Attività Produttive Antonio Caridi, accompagnato dal dirigente generale, dottoressa Maria Grazia Nicolò, ha incontrato, negli uffici della Medcenter Container Terminal, gli amministratori della società portuale per una disamina delle problematiche di maggiore attualità per le aziende che operano all’interno del Porto di Gioia Tauro. Nel corso dell’incontro, all’assessore sono state segnalate  diverse questioni che, in atto, mettono seriamente a rischio le attività delle società stesse. Preliminarmente la MCT ha espresso piena condivisione rispetto alla notizia apparsa in questi giorni sulla firma di un APQ per il Porto di Gioia Tauro. Un’iniziativa per la quale le aziende che svolgono la loro attività all’interno del Porto esprimono compiacimento, nella convinzione che si tratti di un importante segnale di attenzione e di interesse da parte delle Istituzioni. Ma accanto alle iniziative che portano sviluppo a livello infrastrutturale si richiedono interventi di sostegno e di accompagnamento per le aziende interessate alle attività portuali, anzi la MCT ha parlato di una vera e propria “terapia d’urto”. Nello specifico, all’assessore Caridi sono state rappresentate difficoltà in riferimento ad alcuni elementi che determinano una minore competitività del porto gioiese rispetto ad altri porti del Mediterraneo. Si è parlato della disomogeneità delle tasse di ancoraggio che provocano una clamorosa distorsione della concorrenza, della disomogeneità del costo del lavoro che è un altro elemento di svantaggio per Gioia Tauro, del peso delle accise sull’energia e sui carburanti, del recupero di costi sostenuti, dell’eccesso di assenteismo da parte dei lavoratori. In merito alle questioni poste, MCT ha chiesto che l’assessore Caridi, espressamente riconosciuto quale interlocutore sensibile ed attento, si faccia portavoce presso il governo regionale e quindi nei confronti degli altri livelli istituzionali per l’apertura di un tavolo nazionale di confronto. Sulle diverse tematiche l’assessore Caridi ha assicurato il pieno impegno personale e, per la parte di competenza, della Regione Calabria che ha già attivato alcune iniziative di cui si è data notizia. L’assessore, supportato dal dirigente generale, ha confermato che il Dipartimento delle Attività Produttive sta lavorando ad una serie di interventi finalizzati ad agevolazioni per le imprese, onde favorire la ripresa dell’economia e lo sviluppo dell’intero sistema produttivo calabrese. In questo contesto non mancheranno di essere individuate misure adeguate alle esigenze delle aziende che operano all’interno del Porto, fermo restando che il governo regionale si farà interprete di queste problematiche presso le amministrazioni centrali al fine di invocare la ricerca di soluzioni idonee a “garantirne la sopravvivenza”.

Exit mobile version