Presentato “Il Parco di Laos. Guida all’area archeologica di Marcellina”

Marcellina (Cosenza). Lo scorso venerdì 23 luglio, presso i locali del palazzo Marino – più noto come Carcere l’Impresa – nel territorio comunale di S. Maria del Cedro (CS), è stato presentato dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria il volume “Il Parco di Laos. Guida all’area archeologica di Marcellina”. Si tratta di un agile strumento di conoscenza e divulgazione che gli autori, Gregorio Aversa e Fabrizio Mollo, hanno concepito tra le iniziative di valorizzazione che si stanno attivando nell’ambito del realizzando parco archeologico dell’antica città lucana di Laos. Nota dal 1929 ed interessata dai primi interventi di Pier Giovanni Guzzo agli inizi degli anni Settanta, l’area ha goduto di attività di indagine archeologica di carattere sistematico dal 1975, quando il prof. Emanuele Greco (oggi direttore della Scuola Archeologica Italiana di Atene) avviò una ricerca di ampio respiro che ha consentito di recuperare la fisionomia di un impianto urbanistico assai articolato sviluppatosi sul pianoro di S.Bartolo di Marcellina tra IV e III secolo a.C. Le ricerche sono proseguite fino al 1994 grazie al prezioso apporto del prof. Alain Schnapp dell’Università Sorbona di Parigi.
La presentazione della guida è stata anche occasione per illustrare le attività che la Soprintendenza ha ripreso con intensità nell’area grazie al coordinamento del dott. Aversa, funzionario responsabile, e all’impegno di una équipe composta da docenti e studenti dell’università di Salerno, del centre Jean Bérard oltre alla Sorbona di Parigi. I lavori, coordinati dalla dott.ssa Simonetta Bonomi, Soprintendente per i Beni Archeologici, hanno visto il contributo del prof. Alain Duplouy, del dott. Alfonso Santoriello e della dott.ssa Priscilla Munzi assieme agli autori. L’occasione è stata inoltre importante per ribadire che nei mesi di luglio e agosto sarà possibile visitare gratuitamente il parco di Laos tutti i mercoledì (dalle 14,00 alle 20,00) e tutte le domeniche e festivi (dalle 11,00 alle 20,00).
Il sindaco Giuseppe Aulicino, che ha ospitato la manifestazione, ha auspicato di giungere anche attraverso strumenti come la guida a dotare una realtà piccola, ma assai significativa per la storia della Calabria, degli strumenti necessari per un corretto sviluppo culturale, sociale e turistico. Tale auspicio è stato favorevolmente accolto dalla Soprintendente, la quale ha tenuto a sottolineare l’importanza di integrare gli sforzi sinergici di tutte le realtà del comprensorio del Lao nell’ambito della valorizzazione del patrimonio storico-archeologico dell’Alto Tirreno, forse il più misconosciuto della Calabria, ma che invece riveste grande interesse presso il mondo scientifico.
La dottoressa Bonomi ha poi ricordato come, secondo i programmi della Soprintendenza – che proprio all’inizio del mese ha ripreso le indagini archeologiche sul sito di Laos – la collaborazione tra istituzioni ha lo scopo di far crescere una realtà archeologica di grande interesse per lo studio del fenomeno insediativo indigeno in Magna Grecia.
A conclusione della serata si è tenuto un concerto di chitarra classica con brani eseguiti da .

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