Catania. Nella mattina di ieri, a conclusione di attività investigativa e sotto il coordinamento del Servizio Centrale Operativo, personale della Squadra Mobile – Sco di Catania, con la collaborazione di quella di Treviso, ha rintracciato in Mogliano Veneto il latitante V.Z., 41enne di Catania ricercato dal 1999, perché sottrattosi alla condanna di 29 anni di reclusione e 3 anni di libertà vigilata comminatagli perché riconosciuto colpevole dei reati di spaccio e traffico di sostanze stupefacenti con l’aggravante delle modalità mafiose previste dall’art.7 della Legge 203/91. L’uomo è stato rintracciato per la via Barbiero di Mogliano Veneto, verso le 9,30 del mattino e bloccato nei pressi dell’abitazione dove dimorava a conclusione della sua seduta giornaliera di jogging. Era ospitato nell’appartamento di una donna, la cui posizione è al vaglio degli inquirenti. All’interno di questo appartamento, oltre agli effetti dell’uomo, sono stati rinvenuti vari cellulari, una patente straniera ed un passaporto italiano falsi con apposti i ritratti fotografici del latitante. L’uomo è stato riconosciuto tra gli organizzatori di un’associazione per delinquere, che operava tra il Belgio e l’Italia, finalizzata allo spaccio e traffico di stupefacenti, con l’aggravante di essere armata e di essersi avvalsa delle condizioni di assoggettamento e di omertà, tipiche dell’associazione mafiosa, e legata al clan Laudani intesi ”Mussi di ficurinia”, che opera nella zona nord di Catania e nella fascia jonica della provincia. Si è arrivati alla cattura dell’uomo grazie alle attività disposte dalla Procura della Repubblica D.D.A. di Catania (Sost.Proc. dott. Francesco Testa).
Inoltre, sempre nella giornata di ieri, personale della Squadra Mobile ha arrestato il catanese G.C. di 21 anni, per detenzione al fine di spaccio di cocaina. Il giovane è stato bloccato in via Barcellona angolo via Cordai e a seguito di perquisizione personale è stato trovato in possesso di 1,5 grammi di cocaina, ripartita in 5 involucri.