Messina. Nella tarda serata di ieri, in zona Tremestieri, la Polizia di Stato ha tratto in arresto Constantin Godinà, cittadino rumeno di anni 49, per atti persecutori nei confronti della ex coniuge e per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, nonché danneggiamento aggravato.
L’uomo, arrestato solo tre giorni addietro per il reato di stalking nei confronti dell’ex moglie, era stato rilasciato ieri con la misura cautelare del divieto di dimora nel Comune di Messina. Nonostante tale divieto, poche ore dopo la scarcerazione, il Godinà, in evidente stato di ebbrezza, si è precipitato nuovamente dall’ex coniuge, reiterando le minacce e più precisamente urlandole dal cortile condominiale che le avrebbe tagliato la gola. La vittima, spaventata, ha subito chiamato il 113. La Polizia, immediatamente attivatasi, ha rintracciato e bloccato il Godinà che, una volta presso gli uffici della caserma Calipari, ha aggredito due agenti procurando delle lesioni di vario genere ad uno e fratturando il dito della mano all’altro con una prognosi di 25 giorni. Non contento, l’arrestato ha danneggiato una Volante frantumando il pannello divisorio interno all’abitacolo ed ammaccando la carrozzeria. Stamani il cittadino rumeno sarà sottoposto a giudizio direttissimo presso il Tribunale di Messina.
