Palermo. Nell’ambito dei continui servizi disposti dal Comando Provinciale di Palermo, svolti anche da personale in borghese, per la prevenzione e repressione del traffico illecito di sostanze stupefacenti, specie tra i giovani, effettuati dal Comando Compagnia di Monreale, a seguito anche di numerose segnalazioni dei cittadini della zona, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Monreale, hanno tratto in arresto, Deborah Lodi, 40 enne, residente a Ferrara, ma di fatto domiciliata a Ragusa e titolare di una ditta dedita al commercio di articoli per uffici.
Erano le prime ore della giornata di ieri, quando due pattuglie dei militari dell’Arma di Monreale, hanno notato un’autovettura, Peugeot 207 di colore scuro con una donna a bordo, percorrere la circonvallazione di Monreale, in direzione di Viale Regione Siciliana. L’autovettura si immetteva, successivamente, sulla via Regione Siciliana, percorrendola in direzione di Bagheria.
Il transito dell’autovettura ha immediatamente insospettito i Carabinieri, poiché, si trattava di un mezzo che non era mai stato notato prima in quel tratto di strada e, in particolare, in quella fascia oraria, ed, oltretutto, la donna si guardava ripetutamente intorno dimostrando evidenti segni di nervosismo.
I militari, pertanto, si sono posti immediatamente all’inseguimento del mezzo ed all’altezza della Rotonda di via Oreto, hanno deciso di fermare l’autovettura per identificare la donna e sottoporla a perquisizione personale. Appena si sono avvicinati alla Peugeot, i Carabinieri della Compagnia di Monreale hanno avuto la conferma dei sospetti nutriti in precedenza, in quanto, la Lodi, seduta dal lato guida, ha dimostrato immediatamente chiari segni di nervosismo, iniziando a piangere ed a guardarsi ripetutamente verso il sedile del lato passeggero, dove la successiva perquisizione, svolte anche con l’ausilio di unità cinofile, ha consentito di rinvenire una borsa con all’interno cinque kg di hashish ben occultati ed avvolti in del nastro adesivo e del cellophane. Nella disponibilità della donna, inoltre, i militari hanno rinvenuto una modica quantità di denaro, che è stata sottoposta a sequestro. La donna, pertanto, ha trascorso qualche ora presso le Camere di Sicurezza della Caserma dei Carabinieri di Monreale, in attesa dell’espletamento delle formalità di rito, per essere tradotta, nel corso del pomeriggio, presso la casa circondariale del”Pagliarelli”, così come disposto dal pubblico ministero di turno della Procura della Repubblica di Palermo.
Lo stupefacente, invece, sarà inviato nei prossimi giorni presso il Laboratorio della Sezione Investigazioni Scientifiche del Comando Provinciale di Palermo, per sottoporlo ai necessari accertamenti in attesa dell’autorizzazione alla distruzione.
Dalla Compagnia Carabinieri di Monreale, infine, assicurano che nei prossimi giorni continueranno analoghi servizi, al fine, soprattutto, di prevenire la consumazione da parte di giovanissimi e minorenni di droghe leggere e non solo, nelle afose notti estive.
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