A Villa un “MaredaMare”

Villa San Giovanni. “Il rilancio sociale ed economico dell’Area dello Stretto”, è ciò che si propone “MaredaMare”, titolo del protocollo d’intesa sottoscritto tre giorni fa da sei sodalizi villesi: l’associazione culturale “Calabria & Calabresi”, il Centro Nuoto Sub, il Team Nautico dello Stretto, la Lega Navale Italiana e la Diving School “Scilla e & Cariddi”.
Puntare tutto sul mare, una risorsa da amare. Da valorizzare, da sfruttare appieno. Per avviare un percorso comune di promozione del turismo e dunque di sviluppo sociale ed economico. Gli scopi di “MaredaMare” sono stati spiegati nel corso di un convegno tenutosi presso la sede del Team Nautico dello Stretto, a Bolano. Alla presenza del sindaco Rocco La Valle, del vicesindaco Antonio Messina, degli assessori Giovanni Siclari e Lorenzo Micari e del consigliere Marco Santoro si sono susseguiti gli interventi dei vari relatori: Pietro Criaco (“Calabria & Calabresi”), Antonio Napolitano (Lega Navale), Domenico Pellegrino (Centro Nuoto Sub), Giuseppe Vetere (Consorzio Leghe Navali dello Stretto), Bruno Pecora (Centro Nuoto Sub), Bruno Ficara (istruttore di vela), Pasquale Polimeni (Team Nautico dello Stretto), Alfredo Fortunato Ascioti, Gianluca Scappatura.
A descrivere lo Stretto di Messina e le sue attrattive è stato Pietro Criaco, soffermatosi in particolare sulle emozioni offerte dall’Area dello Stretto: «L’uomo, con il paesaggio – ha detto Criaco – ha pure un rapporto psicologico oltre che fisico». Insomma sensazioni, colori e profumi che solo il braccio di mare che separa la Sicilia dalla Calabria può regalare. Secondo Rocco La Valle «per lo sviluppo del territorio villese non si può prescindere dal lungomare». Lungomare che, come annunciato dallo stesso sindaco, dovrebbe rientrare tra le opere compensative da richiedere nell’ambito della Variante di Cannitello (lavori propedeutici alla realizzazione del Ponte sullo Stretto). Ma è ovvio che serve pure altro. Fondamentali il «ripascimento delle coste ed il potenziamento del diportismo». Per quest’ultimo, è ritenuto assolutamente necessario il completamento del porticciolo turistico.
Prima di parlare di erosione delle coste, stando alla relazione di Vetere, bisognerebbe riflettere sul fatto che l’uomo, spesso, si è spinto troppo avanti, troppo vicino alla battigia. Bruno Ficara ha spiegato l’importanza di uno sport come la vela, che significa relazionarsi con gli altri ed allo stesso tempo cullarsi nella solitudine: «Quando siamo su una barca a vela – ha aggiunto Ficara – sono vento e mare a decidere per noi».
Il nostro patrimonio è «unico e meraviglioso», ha detto orgoglioso Ascioti suggerendo poi una serie di «tour operator da portare nell’Area dello Stretto, al fine di sviluppare un turismo di qualità». Bruno Pecora ha dato appuntamento a tutti per il prossimo 8 agosto, con la 46^ edizione della Traversata dello Stretto. Insomma le parti coinvolte in “MaredaMare” sono già al lavoro per formulare e coordinare progetti di sviluppo in ambito comunale, provinciale, regionale e nazionale. Sperando, ovviamente, nel sostegno delle istituzioni.

Francesca Meduri

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