Bagheria (Palermo). I Carabinieri di Bagheria hanno proceduto al fermo di indiziato di delitto nei confronti di due sorelle ritenute responsabili del reato di “furto in concorso, aggravato” poiché posto in essere nei confronti di persona affetta da handicap. Le due donne, di 28 e 31 anni, sono entrambe operaie. Le due sorelle, in data 26.07.2010, alle ore 19.00 circa, per futili motivi connessi ad una lite con una vicina di casa, avrebbero effettuato il furto di un cucciolo di cane ai danni del figlio minorenne della vicina, affetto da grave handicap. Il cane è stato strappato dalle mani del ragazzino che lo conduceva al guinzaglio per la pubblica via.
Secondo l’accusa le sorelle, appena commesso il turpe gesto, hanno fatto perdere le proprie tracce al fine di sottrarsi alle indagini dei militari dell’Arma, subito allertata dai genitori del minore nonché da alcuni passanti. Solo dopo alcuni giorni, le sorelle sono state rintracciate presso la propria abitazione: nelle concitate fasi di esecuzione del fermo, le due hanno rivolto frasi minacciose all’indirizzo dei Carabinieri, motivo per il quale sono state anche denunciate per il reato di “minaccia a pubblico ufficiale”.
L’Autorità Giudiziaria (PM di turno presso la Procura della Repubblica di Palermo, dott. Picchi) ha disposto che venissero condotte presso la casa circondariale “Pagliarelli” di Palermo.