Isola Capo Rizzuto. Condannati 11 esponenti del clan Arena arrestati nell’operazione Ghibli

Isola Capo Rizzuto (Crotone). Antonio Saraco, giudice dell’udienza preliminare del Tribunale di Catanzaro, ha condannato 11 imputati nel processo celebrato col rito abbreviato e che ha fatto seguito all’operazione “Ghibli” , che aveva inferto un duro colpo al clan Arena, di Isola Capo Rizzuto. A Nicola Arena, considerato uno dei personaggi di maggior spessore criminale della cosca, è stata inflitta una condanna a 18 anni di carcere. Nel dettaglio, queste sono state le altre decisioni del giudice: Giuseppe Arena, 10 anni di carcere, Pasquale Arena, 6 anni di reclusione, Francesco Gentile, 10 anni di reclusione, Tommaso Gentile, 6 anni, come per Maurizio Greco, Antonio Morelli, Luigi Morelli e Nicola Lentini. Una condanna a 10 anni di carcere, infine, è stata inflitta a Paolo Lentini. Tutti i condannati hanno beneficiato dello sconto di un terzo della pena che avrebbero ricevuto se fossero stati giudicati con il rito ordinario.Nell’ambito della medesima sentenza, peraltro, il giudice Saraco ha stabilito che alla Regione Calabria spetta un risarcimento di 250.000 euro, alla Provincia di Crotone 200.000 euro, al Comune di Isola Capo Rizzuto 150.000 euro. I tre enti si erano costituiti parte civile. Sono stati assolti Valerio Frio, Caterina Petrolillo, Annalisa Spadea e Rosaria Vittimberga. L’operazione “Ghibli” fu condotta dai carabinieri del Ros nella primavera dello scorso anno ed oltre agli arresti, eseguiti tra la Calabria e l’Emilia Romagna, furono sequestrati beni la cui cifra superava i 30 milioni di euro.

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