Sinopoli (Reggio Calabria). Nell’ambito dei servizi predisposti dal Questore di Reggio Calabria dr. Carmelo Casabona, il personale del Commissariato diretto dal dottore Stefano Dodaro unitamente a quello del Reparto Prevenzione Crimine di Siderno, ha effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio a Sinopoli traendo in arresto, per il reato di furto di energia elettrica, Francesco Palamara 46enne, nato a Sinopoli. Alle ore 08.00, infatti, personale dipendente si è recato presso l’abitazione del Palamara al fine di effettuare una perquisizione ai sensi dell’art. 41 del Tulps. L’operazione, effettuata secondo le formalità di legge, ha dato esito negativo. Nel corso della stessa attività, gli agenti hanno notato che nonostante l’interruttore del contatore Enel fosse abbassato, vi erano attrezzature e lampadine accese. Sono stati pertanto fatti intervenire sul posto i verificatori Enel della Zona di Palmi, i quali hanno proceduto alla verifica di rito, accertando l’esistenza di un collegamento illegale alla rete. Alla “luce” di quanto sopra, il Palamara è stato tratto in arresto. L’uomo annovera precedenti di Polizia per reati contro il patrimonio e, secondo una nota diffusa dalla Questura, è ritenuto contiguo alla cosca Alvaro operante in Sinopoli. L’arrestato, dopo le formalità di rito, per come disposto dal Pubblico Ministero D.ssa Giulia Pantano, è stato condotto presso la Casa Circondariale di Palmi. Nel corso della perquisizione è stato altresì sequestrato denaro contante ed assegni, per i quali verranno effettuati appositi accertamenti. Nel corso di tale operazione sono state controllati persone sottoposte agli arresti domiciliari e sorvegliati speciali.
