Reggio Calabria. Simonetta Bonomi, a capo della Soprintendenza ai Beni Archeologici della Calabria, ha risposto con un comunicato a Mario Resca, direttore generale per la valorizzazione del Patrimonio Culturale del ministero per i Beni e le Attività Culturali, che pochi giorni fa si è detto convinto del fatto che i Bronzi di Riace debbano essere esposti in luoghi diversi da Reggio Calabria, dove “prendono solo polvere”. La soprintendente ha seccamente replicato a queste parole spiegando al distratto Resca che “Nel marzo 2011 i Bronzi di Riace troveranno nuovamente posto nel Museo Nazionale della Magna Grecia, ristrutturato e riallestito nell’ambito delle iniziative per il 150/o anniversario dell’Unità d’Italia. Le due statue, quindi non prendono affatto polvere. Nell’attuale situazione, inoltre, non sono opportuni spostamenti di alcun genere. I Bronzi di Riace dal 23 dicembre 2009 sono provvisoriamente ospitati a Palazzo Campanella a Reggio Calabria in un laboratorio di restauro perfettamente attrezzato grazie alla generosa disponibilità del Consiglio Regionale della Calabria, che ha stipulato con la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Calabria un’apposita convenzione. I Bronzi sono inseriti in un percorso espositivo aperto al pubblico dal martedì alla domenica dalle ore 9 alle ore 20, che comprende anche altre opere significative del Museo Nazionale della Magna Grecia, molto apprezzato dai numerosissimi visitatori italiani e stranieri”.
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