Santo Stefano in Aspromonte (Reggio Calabria). Con quali mezzi il cittadino può difendersi da comportamenti illeciti dell’amministrazione? Intorno a questo interrogativo si è sviluppata la Summer school organizzata, per il terzo anno consecutivo, dall’Associazione Carpe Diem.
Nell’incantevole cornice di Gambarie, dal 22 al 24 luglio sul tema della responsabilità della pubblica amministrazione, si sono confrontati magistrati, docenti universitari, ed avvocati. La summer school, rivolta ad avvocati e studenti, per la sua riconosciuta importanza, ha avuto il patrocinio dei Consigli dell’Ordine degli Avvocati di Reggio Calabria, Locri e Messina, del Consiglio dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Reggio Calabria e della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università Mediterranea.
In apertura dei lavori, il Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Reggio Calabria avv. Alberto Panuccio, ha ampiamente delineato i profili problematici. “Siamo finalmente giunti – ha detto Panuccio – ad estendere la responsabilità della p.a. anche in materie nuove e diverse, superando vecchie forme di irresponsabilità che costituivano ingiusto privilegio dell’amministrazione”. A seguire, il prof. Manganaro, ordinario di diritto amministrativo ed il ricercatore dott. Siclari hanno ripercorso con dovizia di citazioni giurisprudenziali lo sviluppo della responsabilità amministrativa, con particolare attenzione ai nuovi strumenti, come la responsabilità per mancato controllo o la class action, i cui fondamenti costituzionali sono stati approfonditi dalla professoressa Salazar, ordinario di diritto costituzionale.
Nella prima sessione pomeridiana, il ricercatore dott. Carlo Vermiglio ha analizzato la gestione del patrimonio immobiliare delle aziende pubbliche locali, evidenziando i problemi relativi alla corretta utilizzazione sia per la scarsa conoscenza da parte dei responsabili degli enti dei propri portafogli immobiliari che dalla inefficiente gestione degli asset strumentali. Il dott. Giuseppe Quartuccio ha approfondito la tematica della customer satisfaction nei servizi pubblici, delineando lo scenario normativo ed operativo con riferimento alla rilevanza degli strumenti di rilevazione della soddisfazione quali misure per il raggiungimento degli obiettivi fissati.
Con eccellente taglio teorico-pratico, la relazione della dott.ssa Antonella Durante ha spiegato le modifiche legislative intervenute in materia di forme contrattuali di lavoro flessibile nella pubblica amministrazione e la connessa responsabilità del dirigente, ponendo l’accento sull’abuso del contratto a termine ed alle regole sulla successione nel tempo di più contratti.
Il giudice del lavoro, dott. Natalino Sapone, ha analizzato in modo magistrale la risarcibilità del danno non patrimoniale nel rapporto di pubblico impiego, soffermandosi sulle decisioni giurisprudenziale che hanno invertito l’orientamento che precedentemente non ammetteva tale forma di risarcimento.
Una fattispecie tipica come l’espropriazione senza titolo è stata oggetto dell’intervento dell’avvocato Lombardo, che ha analiticamente esposto le circostanze lesive che giustificano il risarcimento del danno.
Grande interesse hanno poi suscitato le successive relazioni della sessione dedicata al diritto penale. Gli avvocati Patrizia Morello, Anna Larussa ed Ettore Squillaci hanno approfondito le modifiche strutturali della tipicità offensiva nelle fattispecie di abuso d’ufficio, gli strumenti di contrasto all’illegalità nella pubblica amministrazione e la prova nei delitti di corruzione. L’avvocato Fabrizio Scotto si è soffermato sulla giurisdizione in materia di controversie insorte per la responsabilità degli amministratori delle società in house.
Esaustiva e brillante, la successiva relazione del magistrato del Tar di Reggio Calabria, dott. Gatto Costantino, il quale, attraverso un apporto analitico e multidisciplinare ad ampio spettro, ha evidenziato le problematiche inerenti i mezzi istruttori nel processo amministrativo e il conseguente onere della prova, attraverso l’analisi di casi giurisprudenziali. Ha fatto seguito, poi, l’avv. Giuseppe Trunfio, il quale ha dedicato particolare attenzione alle vicende connesse agli aspetti fondamentali ed alle molteplici problematiche di carattere istruttorio sorgenti nel corso dei giudizi incardinati innanzi al giudice di pace.
Il danno all’immagine della pubblica amministrazione è stato oggetto dell’analisi dell’avv. Gianclaudio Festa, che ha approfondito la valutabilità economica di tale danno. La Summer school si concludeva egregiamente con l’intervento dell’avvocato Giorgio Vizzari che si soffermava sulla responsabilità della p.a. per inerzia, silenzio o ritardo.
Il Presidente dell’Associazione Carpe Diem, dott. Antonio Germanò, a nome di tutti i componenti della segreteria organizzativa, ha concluso, ringraziando tutti i relatori, per la gratuita disponibilità mostrata per la riuscita di un’iniziativa, che di anno in anno gode di maggiore successo, testimoniato dalla crescente partecipazione da parte di esperti, operatori del del diritto e studenti.
Valorizzare i beni confiscati, accelerando i processi di assegnazione e utilizzo
Milano - Valorizzare i beni confiscati presenti in Lombardia, mettere a sistema ogni informazione utile ad accelerare i processi di...
Read more