Reggio Calabria. Promossa dall’Associazione Culturale Anassilaos, congiuntamente con il C.I.S. Calabria, si terrà martedì 3 agosto 2010 alle ore 21,00 presso il Chiostro di San Giorgio al Corso la presentazione del volume di Giuseppe Tympani “Pagine dell’adolescenza e altri scritti inediti”, edito da Città del Sole Edizioni. Interverrà la Prof.ssa Francesca Neri, Critico letterario,docente presso il Liceo Classico “T.Campanella” di Reggio Calabria. Saluti Dr. Stefano Iorfida, Presidente Associazione Anassilaos, Dr.ssa Loreley Rosita Borruto, Presidente C.I.S. Calabria, Dr. Franco Arcidiaco, Editore, Dr.ssa Amanda Tympani, nipote dello scrittore. Il volume offre una testimonianza preziosa su un autore fin qui conosciuto e apprezzato soltanto come poeta. La conoscenza del Tympani come poeta e operatore culturale – scrive la Prof.ssa Francesca Neri che ha curato la prefazione al volume – ormai da tempo acquisita al dibattito critico si amplia e si consolida oggi con la pubblicazione degli scritti accolti in questo volume. Nato a Gerace il 18 novembre del 1904 e morto a Reggio Calabria il 14 giugno del 1981 Giuseppe Tympani lasciava ancora piccolo la Calabria per recarsi con la famiglia negli Stati Uniti. Dopo la morte del padre, la madre Maria Concetta rientra a Gerace insieme ai bambini. Giuseppe frequenta il Seminario da esterno. Presa la licenza ginnasiale, si iscrive al Magistrale di Locri, dove consegue la Maturità. Inizia così la sua attività d’insegnante elementare nelle frazioni di Gerace (Puzzello, Zuccù). Nel 1926 fonda la Federazione Italiana liberi Intellettuali, che insieme a Vincenzo Gerace e Antonio Anile radunato molti altri uomini di cultura calabresi. Il programma della F.I.L.I. era di “difendere la libertà del pensiero e di combattere qualunque manifestazione di pseudo arte”. In quei tempi non si poteva manifestare liberamente il proprio pensiero, né si poteva liberamente scrivere, eppure ebbe adesioni dei più grandi artisti e scrittori di quei tempi. Nel 1927 pubblica “Rime dell’Adolescenza”. Si iscrive al Magistero di Messina dove consegue nel novembre 1928 l’Abilitazione alla Direzione Didattica e si laurea in Filosofia e Pedagogia l’11 novembre 1931. A Bovalino Superiore nel 1931 incontra Vittoria Pipicelli che sposerà nel 1933. Nello stesso anno ottiene il posto di ruolo a Reggio Calabria ma preferisce la frazione Pellaro vicino alla città. Nel 1934 nasce la prima figlia Maria Concetta che chiamerà Titina. Nel 1938 lascia la scuola elementare e inizia la carriera di professore d’italiano e storia nei vari istituti di Reggio Calabria. Nel 1939 nasce la seconda figlia Rosetta. Nel dicembre 1940 la figlia Rosetta e muore. Questo dolore immenso lo accompagnerà per tutta la vita e troverà solo conforto nella poesia. Alla figlioletta dedica la sua più bella opera “Elegia a Rosetta” pubblicata nel 1942 e ristampata dalla casa editrice Maia Siena nel 1951. Il periodo bellico segna una stasi nell’attività del poeta e della Federazione Liberi Intellettuali che riprende solo nel 1945. Nel dicembre 1941 nasce Domenico e nell’agosto del 1945 nasce Adriana. Nel 1946 la F.I.L.I. realizza varie manifestazioni, tra le quali “La fiera del libro” 21-22 dicembre 1946 presso la libreria “Veritas” al S. Giorgio al Corso. La F.I.L.I. opera anche in provincia con una serie di concerti realizzati nel 1946 a Siderno. L’attività del poeta è inarrestabile nella città di Reggio Calabria con convegni e concorsi nazionali di poesia. Nel 1948 nasce il primo numero della rivista “Italia Intellettuale” organo ufficiale della F.I.L.I. mensile di varia cultura che Tympani dirige fino alla morte. Pubblica nel 1960 “Soliloqui” Roma Ed. Porfiri; nel 1971 viene pubblicata “La vie et le temps” tradution de Solange de Bresseux” Ed. Italia Intellettuale; nel 1972 “Frammenti di vita” nel 1972 Ed. Romeo e nel 1975 “Poesie scelte”nel 1975 Ed. La Prora. Per ben due volte è stato insignito del Premio della Cultura dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. E’ stato festeggiato dall’Associazione Internazionale di Poesia, presidente D.Edivige Pesce Gorini, nell’ottobre 1962 e più volte presentato nel “Giornale dei Poeti”; nell’agosto del 1963 ha ricevuto il “Libro d’oro” e Omaggio alla Cultura con una medaglia d’oro dal Circolo di Cultura e Relazioni Internazionali di Villa S. Giovanni, presidente Giuseppe Morabito. Nel 1966 ottiene la grande medaglia d’argento dall’Accademia Neocastrum. In quegli anni il poeta era solito recarsi di mattina al Teatro Comunale al Bar Massimo per incontrarsi con gli amici Avv. Guglielmo Calarco, Francesco Fiumara ed Ernesto Puzzanghera progettando l’attività culturale per la città. Accanto alla sua attività letteraria e poetica Giuseppe Tympani si distingue come stimato professore di Italiano e Storia al Magistrale “Gullì” e poi all’Istituto Tecnico Commerciale “R. Piria” fino al 1975 anno in cui è andato in pensione. Il 2 giugno 2005 l’amministrazione comunale di Gerace gli dedica un convegno e una targa ricordo affissa alla casa natale con questa dicitura:”Questa casa diede i natali a Giuseppe Tympani, docente e poeta insigne”.
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