Cosenza. Presentato a Sindaco e Giunta il documento preliminare del Piano Strutturale Comunale

Cosenza. E’ stato presentato questa mattina al Sindaco Perugini e alla giunta di Palazzo dei Bruzi il Documento Preliminare del Piano Strutturale Comunale (PSC) e del Regolamento Edilizio ed Urbanistico (REU), in vista dell’approvazione, da parte dell’esecutivo comunale, fissata per gli inizi del prossimo mese di settembre. La Giunta, come si ricorderà, aveva in una precedente seduta approvato le linee guida generali di indirizzo per la redazione sia del PSC che del REU. La presentazione è stata curata dal gruppo di lavoro coordinato dal professor Gianluigi Nigro, aggiudicatario della redazione dell’importante strumento urbanistico, rappresentato questa mattina dall’architetto Ignazio Lutri. L’illustrazione del documento preliminare è stata preceduta dagli interventi del Sindaco Salvatore Perugini, dell’assessore all’Urbanistica Mimmo Genise e del dirigente del Settore Pianificazione e Gestione del territorio del Comune di Cosenza Sabina Barresi. Perugini ha ribadito il carattere fondamentale del documento strategico che prelude alla stesura del Piano Strutturale Comunale, ringraziando il gruppo di lavoro per l’eccellente risultato cui è pervenuto  “per aver saputo trovare – ha sottolineato il primo cittadino – la giusta collocazione alle indicazioni che la giunta ha fornito in occasione della presentazione della bozza di documento”. Il Sindaco ha inoltre ricordato come “tanto la fase della formalizzazione del documento in Giunta, quanto quella della successiva discussione davanti alla competente commissione consiliare urbanistica costituiscano la base per aprire la fase della concertazione e della partecipazione, durante la quale saranno chiamati attorno ad un tavolo le parti sociali (associazioni di cittadini, rappresentanti delle categorie produttive, sindacati, ecc.) affinchè sullo strumento urbanistico si possano registrare le più ampie convergenze per giungere in tempi brevi alla sua definizione e per arrivare ad un risultato finale che possa essere il migliore possibile per lo sviluppo dei nostri territori”.La valenza del documento preliminare del PSC e del REU è stata evidenziata anche dall’assessore alle Politiche Urbanistiche Mimmo Genise. “Quello tracciato – ha detto Genise – è un percorso importante, in quanto il metodo messo in campo si concretizza in una serie di atti strategici che recepiscono e tengono conto delle linee di sviluppo del Piano di Coordinamento provinciale. Seguendo queste linee – ha aggiunto Genise – Cosenza sarà sempre di più intesa come città cerniera tra la piana di Sibari e quella di Lamezia, divenendo uno snodo fondamentale cui sarà affidato il ruolo centrale di tutta l’area urbana e non solo. In un contesto siffatto – ha detto ancora l’assessore all’urbanistica – Cosenza non potrà non candidarsi a diventare sempre di più una città di servizi qualitativamente elevati. Noi abbiamo anche un obiettivo politico che è quello di arrivare al coronamento della legislatura dotandoci del nuovo strumento urbanistico del Piano Strutturale”. Notevole importanza ha annesso alla fase della concertazione dello strumento urbanistico l’architetto Sabina Barresi, Dirigente del Settore Pianificazione e Gestione del Territorio del Comune di Cosenza. “L’intero Piano Strutturale Comunale – ha precisato la Barresi – si muove in una visione sistemica, di lunga e breve durata. Ed è proprio su questa visione che si apre l’importante passaggio della fase partecipativa che è quella durante la quale si crea il consenso e la condivisione, ma anche la fase in cui si gioca la partita con i portatori d’interesse ed in cui si prefigurano gli scenari futuri per lo sviluppo della città capoluogo”.  Ma quali sono le strategie e le azioni contenute nel documento propedeutico all’adozione definitiva del PSC e del REU? Le ha spiegate, con l’aiuto di apposite slides, l’architetto Ignazio Lutri del gruppo di lavoro incaricato. Partendo dallo stato di fatto del territorio comunale nelle sue diverse dimensioni (ambientali, fisico-spaziali, funzionali, infrastrutturali, produttive, sociali, culturali, economiche), il documento preliminare tratteggia l’idea complessiva di sviluppo socio-economico e spaziale da porre a base del PSC-REU. Sette in tutto le azioni strategiche integrate previste nel documento preliminare. Esse prevedono:

1) il potenziamento della rete ecologica urbana e la formazione-implementazione di nuovi parchi fluviali (Crati/Busento/Campagnano);

2) la formazione di porte urbane nel settore ovest della città (vecchio Ospedale/Casermette/Parco dello Sport/Fiera);

3) la formazione di porte urbane nel settore est della città (Vaglio Lise/Gergeri);

4) il potenziamento delle relazioni urbane nella piana (longitudinali e trasversali);

5) la riqualificazione del ruolo territoriale della città storica che viene reinterpretata con la definizione di nuovi e più articolati limiti interni (perimetro inclusivo anche delle espansioni otto-novecentesche) e limiti esterni (un sistema di ambiti complementari al costruito storico);

6) la valorizzazione delle frazioni e dei contesti collinari;

7) la formazione di un parco agricolo urbano a sostegno della riqualificazione di insediamenti periurbani recenti, con la definizione di nuovi principi insediativi per gli ambiti collinari di Muoio e Serra Spiga.

Le 7 azioni strategiche integrate – è stato spiegato dal gruppo di lavoro – sono messe in relazione ad un quadro infrastrutturale di riferimento concepito secondo una sequenza temporale (2015-2025) in base alla quale si ipotizzano nuovi svincoli autostradali, tracciati alternativi della SS 107 e nuovi assetti delle connessioni trasversali comunali e intercomunali.

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