Palermo. Sequestrati 5000 pezzi di bigiotteria contraffatta

Palermo. Sono circa cinquemila i prodotti sequestrati dai militari del Gruppo Pronto Impiego della Guardia di Finanza di Palermo nel corso di un servizio di controllo economico del territorio. All’interno dei locali di un esercizio commerciale, in via Maqueda, i finanzieri hanno trovato un vero e proprio emporio di bigiotteria contraffatta gestito da un cittadino tunisino con regolare permesso di soggiorno in Italia. Ordinatamente stipati c’erano orecchini, bracciali e collane di noti marchi industriali. Chanel, Fendi, Cavalli, Morellato e Guess i più gettonati, ma anche D&G, Liu Jo, Tiffany & Co e Bulgari. Ed inoltre centinaia di orologi con i segni distintivi Gucci, Louis Vuitton, ed anelli riproducenti i marchi Nike, Bulgari, Armani, Gucci. Nel corso dei controlli degli articoli sono emerse le imperfezioni e le differenze nei materiali utilizzati rispetto ai prodotti originali. Inoltre il titolare dell’attività non è stato in grado di esibire alcuna documentazione fiscale comprovante la legittima provenienza della merce esposta per la vendita.
Il tunisino M.A. di 38 anni, proprietario del negozio di ingrosso e dettaglio di bigiotteria, è stato denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica di Palermo perché ritenuto responsabile dei reati di detenzione per la vendita di opere dell’ingegno o prodotti industriali con marchi o segni distintivi contraffatti e ricettazione. La Guardia di Finanza è impegnata sempre più a difendere il Made in Italy ed in generale a garantire il cittadino acquirente e gli operatori commerciali che si attengono alle disposizioni di legge.

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