Anche a Brancaleone arriva il “bike sharing”

Brancaleone. Approvato dalla Giunta Comunale di Brancaleone un atto di indirizzo per la partecipazione al bando pubblico per il sostegno alla realizzazione di progetti di bike sharing ai sensi del Decreto del Ministero dell’Ambiente e Tutela del Territorio. L’atto di indirizzo in questione è finalizzato per formulare “direttive al Responsabile dell’Area Tecnica affinché provveda, in tempi brevi, ad espletare tutte le procedure occorrenti per l’affidamento a società, ditta o altri soggetti abilitati esperti nel settore, dell’incarico della progettazione tecnica ed economica-finanziaria, funzionale alla partecipazione al bando, nel rispetto delle procedure contenute nel D.Lgs 163/2006 e successive modificazioni ed integrazioni”. Il bike sharing (dal termine inglese “condivisione della bicicletta) è uno degli strumenti di mobilità sostenibile a disposizione dei Comuni che intendono ridurre i problemi derivanti dalla congestione stradale e il conseguente inquinamento. Viene talvolta indicato come servizio di biciclette e sta conoscendo una crescente popolarità in diverse città grazie a una pluralità di tecniche di condivisione del mezzo che ne rendono possibile l’utilizzo da parte di coloro che non hanno a disposizione una bicicletta propria. Non solo. Con l’istituzione di tale servizio, specialmente nelle grandi città, si riducono, in maniera consistente, l’inquinamento atmosferico e le emissioni di gas serra, l’inquinamento acustico, la congestione dovuta al traffico veicolare e, infine, le incidentalità. Il bando pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale serie generale n. 88 del 16/04/2010, emanato dal Ministero dell’Ambiente e Tutela del Territorio – Direzione Generale per lo sviluppo sostenibile, indica in maniera dettagliata quali sono le possibilità per accedere ai finanziamenti il cui costo complessivo al netto d’IVA è compreso tra 50.000 euro e 500.000 euro. Esse sono: realizzazione di piste ciclabili dotate di almeno un punto di controllo via webcam; costruzione e dotazioni di parcheggi attrezzati riservati alle biciclette presso strutture e/o spazi pubblici; fornitura di biciclette elettrice a pedalata assistita anche con sistemi innovativi; installazione delle colonnine elettroniche per la ricarica delle biciclette elettriche; impianti di energia rinnovabile a supporto del servizio di bike sharing; sistemi informatici, hardware e software, e di rete per il monitoraggio e la gestione in remoto delle bici, anche se integrati in progetti di car sharing; iniziative di comunicazione, formazione ed informazione inerenti alle fonti rinnovabili e alla mobilità sostenibile, in particolare alla diffusione della cultura della bicicletta. Come si può notare, quindi, il Ministero dell’Ambiente e del Territorio è impegnato al cofinanziamento, mediante contributi in conto capitale di investimenti volti alla riduzione delle emissioni climalteranti attraverso la realizzazione di progetti di bike sharing associati a sistemi di alimentazione mediante energie rinnovabili ed in particolari pensiline fotovoltaiche. L’augurio degli amministratori comunali ed in particolare dell’assessore allo sport Giovanni Leggio, promotore dell’iniziativa, è quello che il progetto possa essere finanziato per realizzare così un’infrastruttura che sicuramente sarà molto utile per il territorio.

Agostino Belcastro

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