Monreale. Bracconaggio: tre persone denunciate dai Carabinieri

Monreale (Palermo). I Carabinieri della Compagnia di Monreale hanno effettuato, nel corso della scorsa settimana, un servizio straordinario di controllo del territorio tra le campagne del vasto Comune di Monreale, che ha visto impegnati circa cinquanta militari, in abiti civili ed in uniforme, con l’ausilio anche delle unità cinofile al fine di contrastare e reprimere il fenomeno del bracconaggio. I Carabinieri, in particolare, partendo dalle segnalazioni di numerosi cittadini che continuavano ad udire colpi d’arma da fuoco nel pieno della notte, hanno effettuato posti di blocco e di controllo eseguendo numerose perquisizioni, nei confronti di detentori a vario titolo di armi da sparo destinate alla caccia. Lo sforzo degli uomini e delle donne dell’Arma di Monreale ha trovato il proprio coronamento la scorsa notte, quando gli uomini del Nucleo Operativo e Radiomobile, appostati nelle campagne di Pioppo, hanno improvvisamente udito alcuni colpi d’arma da fuoco risuonare nel silenzio della notte e, subito dopo, hanno visto una autovettura allontanarsi nelle campagne. Immediatamente il personale dell’Aliquota Radiomobile è intervenuto, bloccando l’autovettura ed identificandone gli occupanti.
La successiva perquisizione veicolare ha confermato immediatamente i sospetti nutriti dai Carabinieri, in quanto all’interno dell’autovettura, non solo è stato rinvenuto un fucile da caccia ed alcuni proiettili, ma anche un coniglio che era stato appena abbattuto. Per i tre occupanti del mezzo, tutti di Palermo, è scattata immediatamente una denuncia a piede libero all’Autorità Giudiziaria per violazione delle norme della legge sulla caccia nonché il sequestro del fucile ed il ritiro del porto d’armi. La selvaggina, invece, è stata successivamente affidata ad un veterinario per essere sottoposta ad i necessari esami, in attesa delle previste autorizzazioni per la distruzione. Dal Comando Provinciale di Palermo assicurano che analoghi servizi continueranno anche nei prossimi giorni, al fine di contrastare un fenomeno quello del bracconaggio che è molto diffuso nella provincia di Palermo e che potrebbe essere causa di pericolosi incidenti per gli ignari cittadini.

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