Palermo. Scippa una turista in pieno centro, bloccato ed arrestato dai Carabinieri

Palermo. Con l’avvento della stagione estiva, sono sempre più numerosi i turisti che popolano le strade del capoluogo siciliano. Per questo il Comando Provinciale dei Carabinieri di Palermo, ha disposto un intensificarsi dei servizi di pattugliamento a controllo del territorio con lo scopo preventivo e talvolta repressivo dei reati in genere. In tale contesto si collocano le pattuglie a piedi composte da Carabinieri e personale dell’Esercito Italiano, presenti soprattutto nelle zone maggiormente frequentate da cittadini e turisti. Ed è proprio durante l’espletamento di tale tipo di servizio che i Carabinieri della Stazione Porta Montalto, unitamente ai militari del Quarto Genio Guastatori, hanno tratto in arresto Sessi Ahmed 27enne.
Durante lo svolgimento di pattugliamento a piedi, percorrendo Via Vittorio Emanuele sul marciapiede sinistro in direzione della Cattedrale, i militari hanno notatto sul marciapiede opposto una persona di sesso maschile di carnagione scura, all’apparenza extracomunitario, che in atteggiamento sospetto guardava due turiste. Tale soggetto ha raggiunto frontalmente le turiste e con una mossa fulminea ha allungato la mano destra afferrando la collana in oro indossata da una delle due donne, strappandola e scappando in direzione di Piazza Bologni. La signora, appena subito lo scippo, ha gridato rimanendo pietrificata. A quel punto, i militari che hanno assistito al fatto, si sono lanciati subito all’inseguimento del soggetto che dopo una breve fuga è stato prontamente bloccato in Vicolo del Gran Cancelliere con in mano la refurtiva, che è stata riconsegnata alla legittima proprietaria. A seguito di successiva perquisizione gli è stata rinvenuto nella tasca del pantalone un coltello a scatto con lama a punta e taglio, l’arma è stata posta sotto sequestro. Lo straniero, condotto presso la caserma Carabinieri è stato tratto in arresto con l’accusa di furto con strappo e sottoposto al rito direttissimo al termine del quale l’arresto è stato convalidato e disposta la custodia cautelare in carcere.

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