Palermo. Un altro importante risultato è stato messo a segno dai Finanzieri del Comando Provinciale di Palermo nel settore della contraffazione, che fa il seguito al sequestro di oltre 5.000 articoli di bigiotteria operato appena due giorni fa ai danni di un tunisino. Questa volta a finire nella rete dei militari del Nucleo di Polizia Tributaria di Palermo, è stato un cittadino di etnia cinese a cui le Fiamme Gialle hanno sequestrato ben 45.557 articoli contraffatti, ben occultati in un locale adiacente al punto vendita situato in zona Ballarò, nei pressi della stazione centrale. Si tratta in massima parte di giocattoli, articoli casalinghi, cinture, capi di abbigliamento e altri gadget tutti sprovvisti del marchio CEE per la regolare immissione nel mercato. I finanzieri sono arrivati all’individuazione del deposito dopo una laboriosa attività di indagine e una serie di appostamenti in zona. Il titolare dell’attività commerciale, un cittadino di etnia cinese – è stato denunciato a piede libero alla locale Procura della Repubblica. Complessivamente, dall’inizio dell’anno, l’attività della Guardia di Finanza per la repressione della contraffazione e la tutela del marchio “made in Italy” si è concretizzata in oltre 65 interventi, il sequestro di oltre 1.150.000 articoli e la denuncia di 48 soggetti, di cui uno in stato di arresto.
