Roccella Jonica (Reggio Calabria). Domani, venerdì 6 agosto, ultimo giorno a Roccella Jonica per la IV edizione della rassegna “Straniamenti 2010: 106 Metamorfosi”, diretta da Gabriella Maiolo e Adelaide Di Nunzio, con l’organizzazione di Fabio Macagnino e la produzione dell’associazione culturale “Straniamenti”. E il patrocinio della Provincia di Reggio Calabria (Assessorato alla Formazione professionale-Sport-Politiche sociali e Consigliera di Parità) e dei Comuni di Roccella Jonica e Gioiosa Jonica.
Due gli appuntamenti importanti.
I Cyop&Kaf hanno ultimato il barcone-murales in memoria degli sbarchi degli immigrati al porto di Roccella Jonica. Un’opera-simbolo che rimarrà esposta a Roccella in forma di monumento. Terribilmente soli, o quasi, questi oramai ricercati artisti (ricercati più dalla Digos che dai collezionisti) continuano imperterriti nel loro maniacale impegno di diffusione di segni “anomali, irrequieti, talvolta inquietanti”. Nel disperato tentativo di risvegliare l’anestetizzato “spirito critico” di gran parte del popolo italiano, allattato e allettato dalla nascita con latte in polvere e programmi televisivi, i lavori di Cyop&Kaf si infiltrano nei più scuri vicoli, nei quartieri borghesi, nelle periferie più degradate, nelle gallerie d’arte, nelle menti più reazionarie e si propongono come sabbia nell’ingranaggio del monopensiero imperante. Visto che elencare le mostre personali o collettive sembra essere da qualche tempo funzionale a quel tipo di artisti che gonfiando il loro curriculum tentano di gonfiare anche il portafoglio, crediamo sia più opportuno in questo caso, non ridurre tutto ad un freddo elenco di qualche evento circoscritto nel tempo. Vogliamo bensì invitarvi a quella esposizione aperta 365 giorni all’ anno, in continuo allestimento, gratis agli occhi di tutti, che si trova dislocata tra Napoli centro e la sua immensa periferia. Aprite gli occhi, ma soprattutto il cuore.
E domani sera alle 22 al Convento dei Minimi di Roccella Jonica, gli artisti che hanno partecipato alla rassegna in questi giorni saluteranno il pubblico.
A seguire, alle 22,30, sempre al Convento, andrà in scena il pluripremiato spettacolo “Laura C” della compagnia Residui Teatro che da anni lavora in Spagna.
Regia di Gregorio Amicuzi con Gregorio Amicuzi, Pasquale Marino e Ignazio Abbatepaolo.
Lo spettacolo ha ricevuto
– Primo Premio CiudadLineal Escena, Certamen de Teatro Independiente, Madrid (2009)
– Terzo premio e menzione come miglior versione teatrale e selezione musicale al V Certamen de teatro de Carabanchel, Madrid (2008).
Due uomini e una bacinella d’acqua, di fronte a loro si perde il mare. Siamo a Saline Joniche, in Calabria, dove la gente da troppo tempo resta immobile a guardare le atrocità che lo Stato non può o non vuole combattere, in una parola la “ndrangheta”. Il tempo si è fermato, l’aria desertica è sospesa in un’atmosfera di terrore e di speranza. I due protagonisti, Diego e Salvatore, animano questo silenzio con i propri sogni e aspettano qualcosa…
Come Wladimiro ed Estragone in Aspettando Godot di Samuel Beckett, i due fanno del palcoscenico uno spazio di azioni, dialoghi, movimenti, apparentemente fini a loro stessi perché questo qualcosa sembra non arrivare mai; in realtà dietro la storia raccontata nell’immobilità temporale si nasconde una verità sconcertante che i nostri eroi cercano di scoprire. Mentre Beckett non conosceva il suo Godot, Diego e Salvatore sanno con certezza cosa stanno aspettando ed è qui che cronaca e teatro diventa un binomio inscindibile. Ma qual è la storia realmente accaduta?
Sabato 7 agosto alle 11, invece, a Palazzo Amaduri di Gioisa Jonica, è prevista la Conferenza stampa di presentazione del cortometraggio di Alberto Gatto “Fuori tempo massimo”.
Alle 21 proiezione del cortometraggio al Carcere nuovo (strada direzione Martone). Ingresso libero.
Fino a domani, nello spazio espositivo del Convento dei Minimi, rimane la mostra fotografica collettiva dal titolo “Metamorfosi”. L’intento è raccontare come il degrado può trasformarsi, decontestualizzarsi e divenire arte. Un’esposizione d’arte dove l’opera testimonia, denuncia, sublima, trasforma, dona una seconda vita ai luoghi fotografati e crea consapevolmente una “Metamorfosi”.
I fotografi coinvolti: Adelaide Di Nunzio (Napoli) sottolinea alcuni aspetti della costa Jonica trasformando luoghi degradati in punti di attrazione turistica. Maurizio Esposito (Napoli) racconta il proprio giardino “di gesso” fermo nel ricordo ma trasformato dalla natura invadente che copre e scopre gli oggetti e la vita del passato. Pietro Motisi (Palermo) affronta la città di Palermo, distrugge la quarta parete che separa la scenografia degradata di alcune zone, utilizzando il suo sguardo come protagonista di questo spettacolo. Vincenzo Pagliuca (Caserta) si inoltra nelle stanze di un manicomio femminile abbandonato, dove i luoghi diventano pitture surreali , cromie materiche e tracce umane per quanto confuse nell’architettura imponente ma vivissime come punctum di energie mistiche, infine ma non per importanza. Filippo Romano (Milano) mostra una Statale 106 assolata, ricca di dettagli, e giochi di volumi e colori, le forme si scagliano ritagliando le proprie sagome in un cielo chiaro, abbagliante, tipico del nostro Sud Italia. E ancora un’esposizione fotografica di Adelaide Di Nunzio, promossa dalla Numen Gallery di Benevento, sullo “Zar”, danza antica che parte dalla Nigeria, attraversa i paesi arabi e si trasforma in Italia in pizzica. Ai presenti è stato distribuito anche il primo numero della rivista etiope-italiana “Pic”, edita dalla Ipo Associazione di Perugia.
Programma Straniamenti 2010: Metamorfosi 106.
Giovedì 5 agosto Convento dei Minimi
ore 22 Die Küche performance di Rossella Cancello (Berlino-Napoli)
ore 23 Cortile del Convento dei Minimi
Pierfrancesco Pisani, in collaborazione con E45 Napoli Fringe festival, Associazione culturale Straniamenti, compagnia Deidemoni, Infinito srl, presentano lo spettacolo “Lou, studio sulla mala vita”, regia Simone Luglio, con Lucia Cammalleri e Simone Luglio, chitarra elettrica Salvo Seminatore (Sicilia).
Venerdì 6 agosto Convento dei Minimi
ore 22”Godbye Straniamenti” gli artisti di straniamenti salutano
ore 22,30 Residui Teatro presenta “Laura C”, regia di Gregorio Amicuzi, con Gregorio Amicuzi, Pasquale Marino, Ignazio Abbatepaolo (Puglia –Calabria)
Sabato 7 agosto Gioiosa Jonica
ore 11 Conferenza stampa di presentazione del cortometraggio di Alberto Gatto “Fuori tempo massimo” a Palazzo Amaduri di Gioisa Jonica.
Alle 21 proiezione del cortometraggio al Carcere nuovo (strada direzione Martone). Ingresso libero.
La serata è presentata dall’associazione BIRD PRODUCTION produzioni
cinematografiche in collaborazione con Straniamenti. Sarà presente Elio Napoli, assessore alla cultura di Gioiosa Jonica.