Reggio Calabria. Nella scorsa notte i Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Reggio Calabria, diretto dal tenente Domenico De Biasio con il coordinamento del capitano Nicola De Tullio, hanno tratto in arresto R.M., indiano, 30 anni, senza fissa dimora con le accuse di tentata violenza sessuale, violazione di domicilio e lesioni.
Alle 3,30 circa è giunta alla Centrale Operativa dell’Arma una richiesta di aiuto da parte di una donna che riferiva di essere stata aggredita in casa. Una pattuglia radiomobile ha raggiunto immediatamente l’abitazione in frazione Bocale II. La donna, trentenne di Reggio Calabria, era in strada ed ha riferito di essere stata aggredita in casa da un uomo che probabilmente era ancora all’interno dello stabile di due piani, poiché lei stessa, essendo riuscita a divincolarsi aveva chiuso il portone che, essendo difettoso, anche dall’interno poteva aprirsi solo con le chiavi. Entrati all’interno della palazzina infatti, i militari hanno sorpreso e bloccato il soggetto ancora all’interno dello stabile.
La vittima ha denunciato che da diverso tempo l’uomo era stato visto aggirarsi nella zona poiché dimorava in un rifugio di fortuna poco distante, ma che diverse volte era stato allontanato dal proprietario (che abita l’altro appartamento della palazzina), poiché avrebbe provato in alcune occasioni ad accedere nello stabile. Nonostante tali inviti il soggetto era rimasto sempre in zona e probabilmente aveva riprovato ad accedere nel vano scale o sul terrazzo, tanto che proprio ieri mattina la donna si era accorta ed aveva segnalato al proprietario dell’immobile che erano state asportate le chiavi di accesso al terrazzo. Ieri notte l’indiano, presente nel vano scale, aveva tentato di avvicinare la donna, la quale terrorizzata lo aveva invitato a lasciare lo stabile. A quel punto è iniziato l’incubo: l’uomo, incurante delle preghiere della donna, l’ha raggiunta e, entrato in casa con la forza, l’ha bloccata e palpeggiata. La donna ha trovato la forza di reagire e dopo alcuni tentativi è riuscita a divincolarsi e a guadagnare il portone dello stabile che si è chiusa alle sue spalle chiamando i carabinieri.
Un controllo presso il rifugio di fortuna dell’indiano ha permesso di scoprire che nei giorni scorsi l’indiano si era già introdotto furtivamente all’interno dello stabile, infatti sono stati rinvenuti alcuni capi di vestiario sottratti in precedenza presso l’appartamento, circostanza inquietante poiché lo stesso aveva evidentemente già covato delle attenzioni morbose per la donna entrando furtivamente all’interno dell’appartamento in sua assenza.
La donna ha riportato solo lievi ferite a seguito della colluttazione ed è in stato di shock. L’uomo è stato condotto questa mattina presso il Tribunale di Reggio Calabria dove si è tenuta udienza di convalida a seguito della quale il Tribunale Collegiale ha emesso nei confronti dell’arrestato ordinanza di custodia cautelare in carcere.
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