Roccaforte del Greco (Reggio Calabria). Dopo le indiscrezioni dei giorni scorsi, nella tarda serata di giovedì è giunta la conferma dell’insediamento della commissione d’accesso agli atti presso il Comune di Roccaforte del Greco inviata dal Prefetto di Reggio Calabria Luigi Varratta ai sensi della vigente normativa antimafia. “Il provvedimento – si legge in una nota della Prefettura – giunge dopo una mirata attività investigativa antecedente e successiva all’operazione Nuovo Potere coordinata dalla DDA di Reggio Calabria, che nello scorso mese di Gennaio ha portato in carcere oltre trenta presunti appartenenti alle locali consorterie criminali accusati tra l’altro a vario titolo di pesanti ingerenze nelle scelte della locale amministrazione comunale. Durante le indagini erano infatti emerse interferenze nella gestione degli appalti pubblici”. La commissione appena insediata sarà chiamata per un periodo di novanta giorni, salvo eventuali proroghe, a verificare la presenza di elementi che provino l’intromissione delle consorterie criminali nella gestione della cosa pubblica e segnatamente nell’ambito delle procedure amministrative di assegnazione degli appalti pubblici. A qualche ora di distanza dall’ufficializzazione della notizia dell’insediamento della commissione d’accesso, abbiamo raggiunto Ercole Nucera, Primo Cittadino del centro Aspromontano nonchè assessore provinciale con delega alla Pubblica Istruzione ed alle minoranze linguistiche. “Ho appreso la notizia da meno di un’ora – dice Nucera – solo attraverso gli organi di stampa, e per questo sono alquanto sorpreso. Dopo i noti fatti consegnatici dalle cronache giudiziarie di qualche mese fa con l’operazione “Nuovo Potere” che ha colpito pesantemente il nostro piccolo centro, forse era lecito attendersi un provvedimento simile, non fosse altro per il rispetto delle procedure dovute in simili casi. Oltre all’aspetto legato alle funzioni degli organi competenti, di cui prendiamo atto con estrema tranquillità, per quel che ci riguarda siamo particolarmente sereni, anche perché coscienti di avere operato per il meglio ed all’insegna della massima trasparenza”. “Ci tengo a sottolineare – prosegue Nucera – che abbiamo particolare rispetto per il lavoro della magistratura e della Prefettura, e il provvedimento appena adottato rappresenta per noi un’ulteriore garanzia. L’esame degli atti del Comune, teso ad individuare eventuali irregolarità o possibili ingerenze da parte della criminalità organizzata è da un lato un atto dovuto, dall’altro un’ulteriore possibilità di fugare qualsiasi dubbio sul nostro operato”. “È con grande orgoglio – aggiunge Nucera – e con grande spirito di sacrificio e attaccamento alle nostre radici, che negli ultimi quattro anni ci siamo impegnati a portare avanti una politica concreta tesa a cancellare molti anni bui segnati da alcune gestioni commissariali, anni in cui si è perso molto terreno rispetto ai percorsi di sviluppo posti in essere nel resto della provincia. In tal senso ci siamo adoperati predisponendo tutta una serie di iniziative che, partendo da un recupero del centro storico hanno contribuito a ridare speranza ad una popolazione inizialmente sfiduciata”. A meno di otto mesi dalla scadenza naturale del nostro mandato – conclude Ercole Nucera – ci troviamo a tirare le somme rispetto ad un percorso amministrativo che ci vede consapevoli di avere operato per il meglio, nello scrupoloso rispetto della legge e nell’interesse della collettività, aspetti che siamo certi verranno confermati anche dal lavoro della commissione, lavoro che cercheremo di agevolare per quanto di nostra competenza e in tal senso rimaniamo a completa disposizione delle autorità competenti”.
Gianfranco Marino