Sciacca. Ambiente: approvato documento unitario contro trivelle

Sciacca (Agrigento). L’assemblea dei sindaci dei Comuni che si affacciano sulla costa meridionale della Sicilia si è riunita stamattina assieme all’assessore regionale al Territorio e Ambiente, Roberto Di Mauro, nella sala consiliare del Comune di Sciacca, per firmare il documento unitario di opposizione alle installazioni delle piattaforme petrolifere offshore nel canale di Sicilia. L’incontro di oggi segue quello di pochi giorni fa, quando Di Mauro, in assessorato, invito i primi cittadini dei Comuni costieri per comporre un tavolo operativo e decidere le azioni da intraprendere, collegialmente e singolarmente per singola amministrazione, contro il governo nazionale nell’ipotesi che possa concedere le autorizzazioni all’installazione delle piattaforme petrolifere. L’assessore Di Mauro ha rivolto un ringraziamento ai sindaci e agli assessori presenti provenienti da ogni città della costa meridionale siciliana, al movimento di opinione Legambiente e agli organi di stampa regionali e nazionali “che hanno trattato la questione con molta obiettività'”. “La Sicilia – ha aggiunto Di Mauro – oggi è chiamata a fare una scelta: tornare a essere una terra di conquista da saccheggiare o un luogo vocato al turismo e alla cultura. Abbiamo in Sicilia parchi regionali e, adesso, anche nazionali, riserve naturali, zone di protezione speciale. Non è possibile che si tenti ancora di fare scempio del territorio”. “Negli ultimi vent’anni – ha proseguito – la politica regionale si e’ indirizzata in un certo modo. Oggi, questo governo regionale si oppone alla realizzazione indiscriminata delle pale eoliche, mettendo a punto un Piano energetico siciliano affinché l’isola non debba più essere aggredita e saccheggiata”. “Credo – ha continuato l’assessore – sia necessario che tutti quanti, di qualsiasi colore politico, stiano dalla stessa parte, dalla parte di chi vuole preservare il territorio”. “Il canale di Sicilia – ha concluso Di Mauro – può diventare una sorta di hub del Mediterraneo per il commercio, e non solo. La Sicilia deve progredire con il turismo e con le meraviglie del suo patrimonio culturale”. La giunta regionale, su proposta dell’assessore Di Mauro, ha già preso posizione contro le perforazioni per ricerche energetiche nei mari siciliani, esprimendo “una chiara e netta contrarietà al rilascio di permessi di ricerca nel territorio della Regione siciliana”. Anche l’Assemblea regionale siciliana, con voto favorevole dell’assessore Di Mauro, a nome del governo, ha approvato all’unanimità’ una mozione in tal senso. Il documento contro le trivelle, da inviare ai Ministeri dell’Ambiente e dello Sviluppo economico, è stato approvato dall’assemblea dei sindaci all’unanimità.

Exit mobile version