Bagheria. Arrestati due giovani che aggrediscono i Carabinieri

Bagheria (Palermo). La notte tra mercoledì e giovedì 12 agosto 2010, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Bagheria hanno arrestato due giovani incensurati del luogo per oltraggio, resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale. Si tratta di due 25enni, entrambi residenti nel vicino comune di Ficarazzi. Ormai con l’approssimarsi del Ferragosto sempre più giovani affluiscono presso i bar e i pub che puntellano il litorale tra Ficarazzi e Bagheria: centinaia, migliaia di ragazzi che la sera cercano il divertimento riunendosi attorno ad un tavolo o davanti ad un bancone, bevendo tra risate e schiamazzi. A volte però un tentativo non proprio sano di divertimento può tracimare anche nella commissione di reati. Preso dai fumi dell’alcool, senza più alcun controllo o freno inibitore, c’è anche chi decide di ingiuriare ed avventarsi contro le forze dell’ordine, ottenendo solo di essere arrestato, di passare una notte in cella.
I fatti sono i seguenti: durante la notte tra mercoledì e giovedì scorso una pattuglia della Radiomobile di Bagheria stava pattugliando il viale Francesco Tempra di Bagheria: il lungomare di Aspra, zona affollatissima di giovani provenienti anche dalla vicina Palermo. Intorno alle ore 03.00, i militari dell’Arma transitano nei pressi di un bar del luogo, pieno di gente intenta a bere e a scherzare. Tra queste persone vi sono anche i due giovani, seduti ad un tavolo: all’improvviso però succede l’imprevedibile, incomprensibilmente i due iniziano ad ingiuriare i militari in servizio di pattuglia. A quel punto il controllo diventava inevitabile; i carabinieri scendono dalla gazzella al fine di identificare i due giovani. Uno dei due ragazzi scappa, l’altro gli dà manforte, inizia l’inseguimento che termina pochi metri dopo con l’aggressione di uno dei due militari e l’arresto in flagranza di reato dei due giovani per resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale. Gli arrestati su ordine del sostituto procuratore di Turno presso la Procura di Palermo sono stati trattenuti presso le camere di sicurezza della Compagnia di Bagheria in attesa del rito per direttissima svoltosi nella mattinata del 12 agosto 2010. All’esito del giudizio, durante il quale sono stati convalidati gli arresti, i due hanno patteggiato la pena della reclusione ad otto mesi e sono stati rimessi in libertà grazie alla sospensione condizionale della pena.
L’episodio dimostra l’attenzione dell’Arma dei Carabinieri verso le località turistiche e di aggregazione per i giovani del luogo e la volontà di mantenere saldo il controllo dell’ordine pubblico in quei luoghi. Per altro verso lo stesso episodio dimostra come bere un bicchiere in più non sia una giustificante che possa autorizzare la commissione di reati o garantire l’impunità dei responsabili. Nessuna attenuante è concessa a chi beve e commette reati.

Exit mobile version