Gioia Tauro (Reggio Calabria). Controlli a tappeto, nella piana di Gioia Tauro, in applicazione di un articolato piano di prevenzione e repressione dei reati in genere disposto dal Questore di Reggio Calabria Dr. Carmelo Casabona, finalizzato a garantire sicurezza alla cittadinanza in questa settimana di Ferragosto.
Le pattuglie della Squadra Volanti del Commissariato di Gioia Tauro, nell’arco delle 24 ore, hanno istituto numerosi posti di controllo, soprattutto nella zona Marina di Gioia Tauro e perlustrato tutte le aree maggiormente affollate dalla popolazione, fra cui il centro ed il Lungomare, facendo notare la rassicurante presenza della Polizia di Stato.
In termini numerici, l’intensificazione dei servizi di controllo del territorio si è tradotta in 205 persone identificate, 143 vetture controllate, 20 verbali per diverse infrazioni al codice della strada, 52 tra perquisizioni personali e domiciliari, nonché 71 controlli ad arrestati domiciliari e sottoposti a misure restrittive. Nel corso di uno di questi servizi, gli uomini del Commissariato, dopo un lungo inseguimento, sono riusciti ad intercettare un minorenne, a bordo di un’automobile, che non si era fermato all’alt impostogli dalla pattuglia, denunciandolo per resistenza a pubblico ufficiale ed elevando diverse contravvenzioni al codice della strada per guida senza patente ed altre violazioni.
Predisposti, inoltre, specifici e mirati servizi antidroga, disimpegnati dagli agenti della Sezione Investigativa del Commissariato, a seguito dei quali, nello storico quartiere Monacelli di Gioia Tauro, sono stati rinvenuti, ben occultati in un luogo disabitato, 19 involucri contenenti sostanza stupefacente del tipo “canapa indiana”, per un peso complessivo di 40 grammi.
A Rosarno, invece, la Polizia di Stato è intervenuta nel sedare una lite tra extracomunitari di origine africana per l’occupazione di un immobile del centro abitato. Nell’occorso, uno straniero della Costa D’Avorio di 24 anni è stato tratto in arresto per il reato di resistenza e di violenza a pubblico ufficiale per essersi opposto agli operanti che cercavano di farlo desistere da propositi violenti nei confronti di altri 5 stranieri occupanti l’immobile. Con l’intervento di altro personale del Commissariato, venivano calmati gli animi e tutti gli stranieri sono stati accompagnati presso in ufficio per la compiuta identificazione, all’esito della quale uno solo è risultato non in regola con le norme sul soggiorno in Italia.
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