Reggio Calabria. Nella mattinata di ieri, intorno alle ore 09.00, un camion Volvo Truck condotto da P.T. di 49 anni originario di Nicastro, noncurante della presenza di un ciclista che stava transitando proprio davanti alla Questura, lo sorpassa e lo stringe contro il lato sinistro della carreggiata verso il marciapiede, facendolo rovinare a terra. Non contento, accortosi dell’accaduto, anche per le grida di alcuni passanti che stavano assistendo alla scena, lo manda a “…quel paese…” con il classico gesto del braccio alzato che fuoriusciva dal finestrino del mezzo pesante. Solo grazie all’intervento di alcuni poliziotti che gli intimano di fermarsi, il conducente blocca il camion per l’attività di rilevamento dell’incidente che, fortunatamente, non ha causato danni gravi al malcapitato ciclista vittima della solita maleducazione del “…più grande…”. Non altrettanto poteva dirsi per la bicicletta da corsa che ha subito una lesione nel costoso telaio in carbonio.
Nel mentre alcuni poliziotti municipali contestavano alcuni articoli del codice al conducente, il personale della “Volante” intervenuta, attraverso le interrogazioni della targa alla banca dati del Ministero dell’Interno, ha scoperto che il camion era frutto di una appropriazione indebita perpetrata in danno di una società di leasing di Napoli. Il proprietario di una azienda di trasporti di Lamezia Terme, infatti, era stato denunciato presso una stazione dei Carabinieri del capoluogo campano in quanto, dopo aver stipulato un contratto di leasing per ben tre camion, aveva omesso di pagare i relativi canoni subendo anche un procedimento civile che consentiva alla società di ottenere un decreto ingiuntivo. Non restava altro da fare, quindi, che denunciare il titolare dell’azienda di trasporti per appropriazione indebita e sottoporre il camion a sequestro preventivo con affidamento ad una ditta di custodia giudiziale. Il conducente del camion è rimasto, sconcertato, a piedi, proprio come il ciclista.