Santo Stefano Medio. Arrestata donna sottoposta a misura di sorveglianza speciale, guidava ubriaca

Santo Stefano Medio (Messina). E’ stata fermata alla guida di una minicar in stato di ebbrezza. Prosegue l’attività di prevenzione a cura dei Carabinieri della Compagnia di Messina Sud e delle Stazioni dipendenti che, in questi giorni, hanno intensificato l’azione di monitoraggio del territorio ponendo maggiore attenzione in quelle aree ove si manifestano con maggiore frequenza fenomeni delinquenziali che turbano il quieto vivere dei cittadini.
Proprio in tale contesto, si inquadra l’attività di prevenzione che ha consentito ai Carabinieri della Stazione di Santo Stefano Medio di assicurare alla giustizia una donna residente a Itala, ed in atto domiciliata in Messina, sottoposta alla misura di prevenzione personale della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel capoluogo peloritano. A finire in manette è Marisa Pino 61enne nata a Itala, la quale è stata sorpresa alla guida di una minicar, in stato di ebbrezza, mentre stava transitando lungo la Strada Statale 114, all’altezza del villaggio di Santa Margherita di Messina. In particolare, all’atto del controllo della circolazione stradale, i Carabinieri della Stazione di Santo Stefano Medio, atteso che la donna mostrava evidenti segni di alterazione psicofisica, hanno fatto sottoporre la donna ad accertamenti clinici, da cui è emerso un tasso alcolemico superiore a quello previsto dalla normativa vigente di 0.8 g/l (parametro soglia da cui scatta la denuncia penale).
Constatato il reato contestato per guida in stato di ebbrezza, Marisa Pino è stata tratta in arresto per violazione delle prescrizioni imposte dalla misura di prevenzione della sorveglianza speciale. A quel punto, la donna è stata ristretta temporaneamente presso la camera di sicurezza della Compagnia Carabinieri di Messina Sud, in attesa di essere giudicata nell’udienza con rito direttissimo, presso il Tribunale di Messina.

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