Mistretta. Denunciate dai Carabinieri otto persone a seguito dei controlli straordinari della notte di Ferragosto

Mistretta (Messina). Proficua attività di prevenzione quella effettuata dai Carabinieri della Compagnia di Mistretta che, la notte di Ferragosto, nel corso di un servizio straordinario di controllo del territorio effettuato nelle aree urbane dei Comuni di Mistretta, Reitano e Castel di Lucio, hanno denunciato in stato di libertà otto persone responsabili di reati vari.
Le pattuglie dei Carabinieri hanno operato attuando diversi servizi per la prevenzione dei reati contro il patrimonio e la persona e per il contrasto degli illeciti amministrativi inerenti le violazioni al Codice della Strada.
Nel corso dei numerosi posti di controllo attuati nei punti nevralgici della rete viaria dell’hinterland mistrettese, i Carabinieri hanno posto particolare attenzione specie nelle località di maggiore aggregazione dei giovani, tra cui, piazze e locali pubblici ove sono state operate diverse perquisizioni personali e veicolari.
Il particolare servizio di controllo del territorio, che si è svolto in orario notturno, ha consentito di segnalare in stato di libertà otto persone, ed in particolare:
– sei persone, di età compresa tra i 20 ed i 28 anni, per guida in stato di ebbrezza. In particolare, i menzionati conducenti, a seguito del test effettuato con l’etilometro, sono stati riscontrati con tassi alcolemici superiori a quello previsto dalla vigente normativa, fissato in 0,8 g/l (parametro soglia da cui scatta la denuncia penale). Nella circostanza, ai prevenuti veniva pertanto ritirato il documento di guida mentre le rispettive autovetture venivano sottoposte a sequestro amministrativo;
– un 39enne, per porto abusivo di coltello di genere vietato. Nella circostanza, il coltello è stato sottoposto a sequestro;
– un 22enne, originario della provincia di Palermo, per minaccia a Pubblico Ufficiale. In particolare, nel corso di un controllo alla circolazione stradale, il citato conducente, senza alcuna motivazione, ha inveito nei confronti dei militari operanti.

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