Terrasini. Denunciati 2 sub che pescavano in zona vietata, sequestrati 50 ricci ancora in vita

Terrasini (Palermo). Nel corso di servizi di pattugliamento marittimo predisposti per il ferragosto sicuro, i Carabinieri della Motovedetta di Terrasini hanno sorpreso, nello specchio di mare antistante l’Aeroporto di Punta Raisi, in cui la balneazione è assolutamente vietata per motivi di sicurezza della navigazione aerea, due sub N.V. 32enne di Torretta e R.G. 62enne di Carini, mentre effettuavano una battuta di pesca di ricci. Equipaggiati con attrezzature da immersione, coltelli e fucile subacqueo, sono stati denunciati per aver contravvenuto all’ordinanza della Capitaneria di Porto di Terrasini che, per motivi di sicurezza, vieta qualsiasi attività di balneazione e/o diporto nelle vicinanze delle piste di atterraggio degli aerei, che come noto a Punta Raisi terminano quasi a mare. Sequestrato, oltre a tutta l’attrezzatura, anche il frutto della pesca, 50 esemplari di ricci di mare, rigettati in acqua perché ancora in vita. Oltre alla denuncia penale, la multa salata, per le infrazioni contestate, ha raggiunto un totale di 4.000 euro. I controlli delle attività marine stanno diventando sempre più decisi e frequenti, soprattutto per garantire la sicurezza dei bagnanti e diportisti che in questo periodo affollano il litorale palermitano ma anche per far rispettare le norme finalizzate alla prevenzione degli incidenti e degli infortuni, oltre che al rispetto dell’ambiente.

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