Altofonte. Coltivava cannabis indica sul terrazzo, arrestato dai Carabinieri

Altofonte (Palermo). Proseguono i servizi finalizzati al contrasto del mercato dello spaccio e coltivazione di sostanze stupefacenti, predisposti dal Gruppo di Monreale su tutto il territorio di competenza. Questo perché il fenomeno della produzione di stupefacenti trova un’ampia diffusione nelle campagne sia palermitane che dell’hinterland, poiché climaticamente perfetto per la coltura della pianta.
Ed è proprio nell’ambito di tale attività che i Carabinieri della Stazione di Altofonte hanno arrestato Antonino Mancuso, palermitano di 38 anni residente ad Altofonte, con l’accusa di coltivazione di sostanza stupefacente.
I Carabinieri a seguito di un’attenta ed accurata osservazione hanno scoperto una piccola piantagione organizzata proprio sul terrazzo del Mancuso.
I militari, infatti, dopo una perquisizione domiciliare, hanno rinvenuto 5 piante di cannabis indica, dell’altezza media di circa un metro, coltivate in vasi nel terrazzo dell’abitazione dell’uomo. Lo stupefacente è stato sottoposto a sequestro mentre l’uomo condotto pressa la Casa Circondariale “Ucciardone”.
Gli stupefacenti sono nella realtà criminale, parte fondamentale di un mercato in continuo movimento ed evoluzione, presente in maniera capillare sul territorio, legata alle svariate e molteplici richieste del mercato.
Nell’ultimo periodo oltre a massicci sequestri, si è registrato un aumento delle coltivazioni di sostanze stupefacenti, filiere produttive della droga, catene di montaggio che permettono a questi “produttori – imprenditori”, frequentemente a loro volta anche impegnati quali “venditori”, di abbattere i costi di produzione bypassando intermediari, di aumentare i profitti grazie al sistema a “ciclo continuo”, rimpiazzando le piante appena tagliate, con nuovi germogli pronti a dar vita ad una nuova coltivazione.

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