Locri. Inizia la III edizione del torneo di burraco

Locri (Reggio Calabria). Nel corso dell’ampio ed articolato programma delle manifestazioni dell’estate 2010 torna, a grande richiesta, il torneo di burraco della Città di Locri, giunto alla sua terza entusiasmante edizione. Il torneo, organizzato dall’Amministrazione Comunale della Città di Locri, si terrà oggi, mercoledì 18 agosto con inizio alle ore 20.30 presso la Corte del Palazzo di Città dove oltre trenta coppie, quelle attualmente iscritte, daranno vita ad un torneo appassionante, infatti il burraco è un gioco di carte della famiglia della pinnacola di cui si troverebbero le origini in Uruguay nella metà degli anni ’40; si gioca con due mazzi di carte francesi, comprensivi dei quattro jolly; i giocatori si affrontano in due coppie, ma è possibile giocare anche singolarmente e a squadre, ed esiste pure una variante del gioco a tre. L’obiettivo del gioco, sia per il singolo che per la coppia, è “Chiudere” rimanendo senza carte in mano (nel caso della coppia, è sufficiente che solo uno dei due rimanga senza carte in mano), ma solo dopo aver completato almeno un Burraco e aver già raccolto uno dei mazzetti (essere dunque “andati a Pozzetto”). Il burraco è una combinazione di almeno sette carte o dello stesso seme in scala: Burraco pulito o puro (se formato senza ausilio di pinelle o jolly; può comunque essere presente in una scala la pinella dello stesso seme, se nella posizione naturale del 2); Burraco sporco o impuro (formato con ausilio di pinelle o jolly). I giocatori dunque utilizzano le carte in dotazione dalla prima mano, acquisendone man mano di nuove, fino a terminarle. Solo dopo aver terminato le carte del ‘ventaglio iniziale’, giocandole in combinazioni e sequenze (oltre che scartandole), si può raccogliere uno dei mazzetti – o pozzetti – preparati all’inizio dal giocatore a destra del mazziere. Dopo aver terminato il primo ventaglio di 11 carte senza scarto, si può raccogliere il pozzetto giocandolo direttamente, fino al momento dello scarto (si considera “l’andata a pozzetto” come parte del turno). Se, invece, si terminano le carte scartando l’ultima nel Monte degli Scarti, si può raccogliere il pozzetto, ma lo si potrà giocare solo al turno successivo (l’andata a pozzetto avviene a turno concluso – dopo lo scarto). Nel caso in cui nessuno riesca a chiudere prima, il gioco termina comunque quando rimangono 2 carte ancora da pescare.

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