Rossano (Cosenza). Nella giornata di ferragosto la Casa di Reclusione di Rossano è stata visitata dal Presidente della Commissione Bilancio della Regione Calabria, On. Franco Morelli nell’ambito dell’iniziativa nazionale promossa dai Radicali “ Ferragosto in Carcere”.
L’autorevole parlamentare, giunto in compagnia del delegato Regionale S.a.p.pe, Sindacato autonomo di Polizia Penitenziaria, Nicola Agazio, è stato accolto dal Direttore del penitenziario Giuseppe Carrà, e dall’Ispettore Capo Salvatore Prudente comandante del Reparto di Polizia Penitenziaria.
A seguito di approfondito colloquio, tenutosi nella Direzione, nel quale sono state illustrati i vari aspetti della vita intramoenia, la delegazione è entrata all’interno del penitenziario effettuando la visita all’interno della struttura che ha interessato anche i reparti detentivi.
In concomitanza alla visita era in corso lo svolgimento della S. Messa per i detenuti officiata da Don Pasquale Madeo ed è stata partecipata anche dall’On. Morelli.
Al termine della messa il Direttore spiegando ai detenuti presenti l’iniziativa in corso di svolgimento ha dato la parola al parlamentare il quale rivolgendosi ai reclusi ha esternato parole di elogio per la Direzione in relazione alla condizioni di vita che riesce a garantire nonostante la criticità del momento.
“La sensibilità, la visione e la progettualità del Dirigente unitamente alla professionalità del Comandante Prudente e degli uomini e delle donne della Polizia Penitenziaria, qualità personalmente riscontrate in occasione della recente manifestazione CARIATINARTE, unitamente a quanto ho potuto constatare visivamente con riferimento all’estrema cura e salubrità degli ambienti, alla sala Peter Pan, alle sale colloqui, al teatro, alla biblioteca, al laboratorio di pittura e di ceramica, all’area verde mi fanno cogliere l’aspetto più significativo di questa edificante visita di un universo particolare ed unico, che è il carcere, ovvero l’umanizzazione dello stato di detenzione assicurata nonostante la grave situazione di sovraffollamento che caratterizza l’istituto penitenziario di Rossano. Qui lo Stato c’è, lo noto, è palpabile. Certo la politica deve fare ancora molto, perché molto c’è da fare per soddisfare le vostre giuste aspettative in termini di formazione, occupazione e, soprattutto, di integrazione sociale. Pur consapevole delle difficoltà oggettive date da un momento di crisi globale ritengo oltreché un dovere istituzionale anche un obbligo cristiano attribuire la giusta attenzione ad una parte della cittadinanza, quale voi siete, meritevole delle giuste attenzioni per alimentare la speranza, la concreta speranza, che può farvi ritenere che il futuro può essere anche per voi migliore, diverso. Non ho dubbi circa la piena osservanza dell’indirizzo che la nostra Costituzione riserva al concetto di pena a cui la Direzione dell’istituto ispira diligentemente la sua azione e che devo dire qui oggi è assai tangibile e riscontrabile pure dalla serenità dei vostri volti che ne siete i fruitori”.
La visita poi si è conclusa nella sala convegno ove il Presidente Morelli si è intrattenuto con il personale e, nell’occasione, è stato omaggiato dal Comandante Prudente che, a nome del Reparto di Polizia Penitenziaria Rossanese, gli ha consegnato l’ emblema araldico del Corpo della Polizia Penitenziaria e dal Dirigente Dott. Carrà con una litografia su legno raffigurante una veduta del complesso penitenziario ciò a ricordo della gradita visita.
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