Punta Raisi. Controlli all’aeroporto Falcone-Borsellino, il bilancio della Gdf: 50 fermati, sequestrati oltre 300 kg di droga

Punta Raisi (Palermo). Il periodo di ferragosto ha visto la Guardia di Finanza dello scalo aeroportuale palermitano di Punta Raisi particolarmente impegnata nel contrasto al traffico internazionale di sostanze stupefacenti.
Il bilancio, predisposto dal Comando Provinciale di Palermo, nel detto periodo ferragostano, evidenzia 50 soggetti fermati, di cui 15 denunciati all’Autorità Giudiziaria, davanti alla quale dovranno rispondere di traffico di sostanze stupefacenti, e 35 segnalati alla Prefettura, poiché trovati in possesso di modiche quantità di sostanze stupefacenti destinate ad uso esclusivamente personale.
L’attività di intelligence, basata sull’analisi dei rischi, strettamente correlata all’impiego delle unità cinofile, ha costituito un efficace argine che ha consentito il rinvenimento di sostanze stupefacenti: per il 75 % hashish, per 22% marijuana e per il 3% cocaina.
Si tratta per lo più di cittadini comunitari, in particolare Francesi e Italiani, ma anche Spagnoli e Belgi, il cui transito nello scalo è notevolmente aumentato a causa dell’intenso incremento dei voli charter.
Sempre più particolareggiate e ingegnose le modalità di occultamento; si va dai contenitori di spezie aromatiche o di flaconi di bagnoschiuma per sviare il fiuto dei cani antidroga financo all’occultamento nelle parti intime.
Le attività operative, che nella sola giornata di ferragosto hanno impegnato 30 militari, hanno portato al sequestro complessivo di circa gr. 300 di sostanze stupefacenti, in particolare hashish, che continua a confermarsi la sostanza più largamente diffusa.

Exit mobile version