Reggio Calabria. Esprimo una ferma ed indignata condanna dell’atto intimidatorio di cui è stato vittima il Sindaco Raffa come uomo e come rappresentante delle Istituzioni. Al primo cittadino ed alla sua famiglia va la mia solidarietà.
Nell’auspicare che le forze dell’ordine e la magistratura, che hanno fin qui condotto uno straordinario lavoro, facciano, al più presto, piena luce sui contorni di questo grave tentativo volto a condizionare le scelte politiche e amministrative con azioni intimidatorie, violente e destabilizzanti, le forze democratiche e i cittadini onesti non possono non prendere le distanze anche dal clima pesante e insostenibile che sta caratterizzando il dibattito politico in città.
Nel pieno di una crisi economica che si abbatte su tutta la società ed in particolare sulle fasce più deboli, amministratori e forze politiche attenti e responsabili, dovrebbero occupare gran parte del loro tempo per tentare di dare soluzione alle problematiche quotidiane dei cittadini e mettere in campo idee per tentare di uscire dalla crisi e per ricostruire il futuro. D’altra parte, a chi oggi amministra la cosa pubblica si chiede un contributo, in termini di chiarezza, più completo rispetto alle denunce, invece, solo abbozzate su omissioni, leggerezze, lacune informative, interessi e infiltrazioni fra le maglie larghe della politica e della burocrazia. Una classe dirigente seria e matura non può abdicare ai suoi doveri ed al suo ruolo.
I cittadini hanno bisogno di riconquistare fiducia nelle Istituzioni soprattutto in un territorio come il nostro fortemente condizionato e pervaso dalle infiltrazioni della ‘ndrangheta. Lo spettacolo indecoroso di questi giorni, il clima del tutti contro tutti, come dimostra, tra l’altro, l’attacco politicamente violento che ha subito il dr. Lamberti, non forniscono un buon servizio alle Istituzioni, alla politica, quindi alla democrazia.
Credo che le donne e gli uomini di buona volontà debbano dimostrare con i fatti, nella buona e nella cattiva sorte, il coraggio e la responsabilità di saper amministrare nell’interesse superiore dei cittadini e dello sviluppo del territorio. La farsa andata in scena in questi giorni ha dimostrato tutt’altro e pone sempre di più l’esigenza, in nome di quegli interessi del territorio che tutti i protagonisti di questa vicenda hanno richiamato ma che nessuno ha, evidentemente, a cuore, di voltare, al più presto, pagina e di restituire alla città ed ai cittadini Istituzioni credibili e non rissose, Governi efficienti, competenti e responsabili e non distratti da beghe di potere.
Francesco Alì
segretario generale Cgil Metropolitana Reggio Calabria-Locri