Taormina (Messina). Si sono concluse nel tardo pomeriggio di ieri le ricerche dei Carabinieri finalizzate al rintraccio dell’uomo che, nella serata del 21 agosto 2010, si era reso irreperibile dopo avere ferito, colpendola all’addome ed al torace con numerosi colpi di coltello, una donna 43enne di nazionalità rumena che lavora in Italia come badante. L’allarme era scattato, poco dopo le 21.00 di sabato, quando, su attivazione della Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Taormina, i Carabinieri della Stazione di Graniti ed i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile sono intervenuti nel piccolo centro della Valle Alcantara, dove era stata segnalata una donna che si trovava presso la locale Guardia Medica e presentava numerosi ferite provocate da arma da taglio. Giunti sul posto, i Carabinieri, vista la gravità dell’aggressione, iniziavano immediatamente le indagini per l’individuazione dell’accoltellatore che, dopo aver colpito la vittima, aveva subito abbandonato i luoghi sottraendosi alle ricerche. Durante le attività di indagine svolte sulla base delle dichiarazioni della vittima, si attivavano le ricerche dell’uomo, un conoscente della donna e, accertato che non era rientrato a casa, sono stati battuti i territori di Gaggi, Taormina ed i loro dintorni. Solo nella serata di ieri l’uomo veniva localizzato in una abitazione di familiari che dimorano in un Comune della costa ionica. La vittima, dopo l’aggressione, veniva trasportata d’urgenza presso il pronto soccorso di Taormina, dove a seguito di ricovero veniva giudicata guaribile in 30 giorni salvo complicazioni. La donna ha riportato lesioni multiple da accoltellamento della parete addominale, riuscendo a salvare la vita solo grazie alla fuga dall’aggressore. Nella circostanza, i Carabinieri, avendo raccolto gravi indizi di colpevolezza e avendone documentata la fuga, hanno proceduto al fermo di indiziato di delitto a carico del Giorgio Gullotta 79enne nato a Gaggi. Dopo le formalità di rito il 79enne è stato condotto presso la Casa Circondariale di Messina Gazzi per ivi rimanere recluso a disposizione dell’Autorità Giudiziaria procedente per l’accusa di tentato omicidio. Proseguono intanto le indagini dei Carabinieri per risalire alle cause che hanno provocato l’aggressione da parte del 79enne nei confronti della donna rumena.