Reggio Calabria. Per trovare uno sbocco alla crisi che ha paralizzato la vita politico-amministrativa di Palazzo San Giorgio, è arrivata a stretto giro di posta la risposta dei partiti della coalizione di centrodestra al testo redatto stamane dal Sindaco facente funzioni, Giuseppe Raffa. Nessuna delle due parti in causa intende spalancare le porte al commissario prefettizio, rendendo necessario, in questo modo, un accordo che, sia pur a denti stretti, le circostanze impongono. Un documento redatto dai vertici locali di Pdl, Pri, Udc e Patto per la Calabria, offre la sponda a Raffa per mettere la parola fine alla telenovela infinita. La sostanza dell’intesa verte sulla necessità di garantire la “tanto invocata continuità” da affidare alla “squadra di governo che ha consentito l’azione amministrativa brillantemente condotta per otto anni”. Al Sindaco facente funzioni, di contro, l’autonomia, più volte rivendicata, per godere dell’agibilità politica che gli compete, sarà assicurata dai due assessori che saranno una sua diretta espressione e che, tuttavia, dovranno essere rintracciati “nel panorama della maggioranza politica e sociale della nostra città”.Per essere chiari, non c’è spazio per almeno due dei tre personaggi indicati la scorsa settimana da Raffa. Pino Capua continuerà a fare il medico a Roma, Irene Pivetti dovrà rinunciare alla sua volontà di “impegno” per la valorizzazione della Magna Grecia.
Nicola Martino