Delegazione di lavoratori ex Sial ricevuta dal vicepresidente del Consiglio regionale Nicolò

Reggio Calabria. Il vicepresidente del Consiglio regionale, Alessandro Nicolò, ha ricevuto una delegazione di lavoratori ex Sial, occupati in vari enti pubblici della Calabria. Su un totale di 600 addetti in tutta la regione, 114 sono coloro i quali risultano impegnati nella provincia di Reggio Calabria. “Si tratta di soggetti espulsi da settori in crisi e a rischio di depauperamento professionale – dice Nicolò – disoccupati di lunga durata, ultracinquantenni in attesa di pensionamento. In questo settore, finora, sono state già avviate interessanti forme di partenariato istituzionale tra l’assessorato al Lavoro ed alla Formazione in altre realtà della regione, mentre in provincia di Reggio Calabria tali iniziative non sono ancora partite”. “I lavoratori ex Sial – continua Nicolò – sono impiegati in circa quindici comuni del reggino e si rende, dunque, necessario che siano posti in essere i percorsi utili affinché ogni protocollo di intesa tra la Regione e gli enti interessati sia approfondito per individuare le giuste forme di sussidiarietà. La necessità di riutilizzare questi lavoratori è dettata non solo da scontati motivi di sostegno al reddito, quanto, piuttosto, dal non disperdere professionalità sperimentate, soprattutto nei settori agricolo ed ambientale”. “Mi farò promotore di una richiesta di incontro con l’assessore Stillitani – sottolinea, infine, Alessandro Nicolò – affinché anche in provincia di Reggio Calabria si possano calibrare le necessarie intese con gli enti pubblici e sub regionali interessati per salvaguardare quelle politiche attive per il lavoro, declinandole con la prospettiva di alleviare il disagio sociale di tante famiglie di nostri conterranei”.

Exit mobile version