Taormina (Messina). Nel tardo pomeriggio di ieri, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Taormina, che hanno intensificato l’attività di prevenzione per frenare lo spaccio di sostanze stupefacenti nell’hinterland del centro jonico, hanno arrestato due catanesi, rispettivamente di 32 e 33 anni, per spaccio di sostanze stupefacenti. L’attività di indagine dei Carabinieri è scattata dopo che i due prevenuti erano stati notati a Taormina, fermi a bordo di un taxi, uno al posto di guida e l’altro quale passeggero ad attendere il 42enne a cui hanno poi ceduto una dose di sostanza stupefacente del tipo marijuana.
Inoltre, nel corso delle indagini, i militari dell’Arma, a seguito di una perquisizione effettuata presso l’abitazione di un ulteriore taorminese precedentemente contattato da uno dei due catanesi, hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro ulteriori venticinque grammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana. I due sono stati trovati in possesso anche della somma di denaro contante complessivamente ammontante a 565 euro che è stata sottoposta a sequestro in quanto ritenuta provento dell’attività di spaccio.
Stante la flagranza di reato, i due, identificati in Riccardo Stefano Zappalà di 33 anni residente a San Giovanni La Punta, tassista e Alessandro Gino Costantino di 32 anni residente a San Giovanni La Punta meccanico, sono stati tratti in arresto per spaccio di sostanza stupefacente. Dopo le formalità di rito, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria mandante, i due giovani sono stati temporaneamente ristretti presso le camere di sicurezza della Compagnia Carabinieri di Taormina, in attesa di essere giudicati nell’udienza che si terrà con rito direttissimo nella giornata odierna presso la Sezione Distaccata del Tribunale di Taormina.
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