Regione. L’assessorato all’Ambiente avvia la programmazione degli interventi nel settore depurativo e fognario

Catanzaro. L’assessorato all’Ambiente della Regione Calabria ha avviato un’attività di programmazione degli interventi necessari nel settore fognario e depurativo. Ne dà notizia un comunicato dell’ufficio stampa della giunta regionale. Al fine di rendere efficiente il sistema depurativo calabrese e garantire una migliore tutela ambientale e, quindi, la salute dei cittadini, il nuovo governo regionale vuole definire, in collaborazione con le Autorità d’Ambito Territoriale e con i Comuni, il crono-programma necessario e le relative esigenze finanziarie. La prima fase verrà dedicata ad individuare, prioritariamente, le infrastrutture necessarie a superare le criticità nei 32 agglomerati superiori a 15.000 abitanti equivalenti e già interessati alla procedura di infrazione n. 2004/2034, per il mancato recepimento della direttiva 91/27/CE. La seconda fase sarà dedicata agli agglomerati tra i 2.000 e i 15.000 abitanti equivalenti. L’assessorato ed il dipartimento alle Politiche per l’Ambiente regionali, avendo proposto e fatto approvare in Consiglio Regionale una norma che attiva il potere sostitutivo della Regione Calabria, in caso di inadempienza, in materia di riscossione dei ruoli, delle Amministrazioni Comunali, sono orientati ad attrarre capitali privati, attraverso i Project Financing, non solo per la realizzazione ma anche per la gestione delle strutture di depurazione. La certezza del recupero dei finanziamenti da parte dei soggetti privati che investiranno in tale comparto, garantirà sicuramente un livello qualitativo più efficiente del sistema di depurazione. Entro il mese di settembre, il nuovo governo regionale potrà attivare le procedure di intervento per realizzare tali obiettivi tesi ad eliminare ogni fonte di inquinamento per l’ambiente e per il mare che devono rappresentare il bene principale su cui impostare una ipotesi di sviluppo per il territorio calabrese.

Exit mobile version