Reggio Calabria. Nicola Gratteri, il procuratore aggiunto della DDA, non ha perso un attimo di tempo appena ha saputo della bomba fatta esplodere sotto casa del procuratore generale Salvatore Di Landro. Gratteri, senza nemmeno avvertire la sua scorta, si è infilato in macchina ed ha raggiunto da solo, senza alcuna protezione, il luogo dell’esplosione in via Carlo Rosselli, dove è giunto dopo le 3 di notte. Ancora una volta una prova di grande coraggio e fermezza d’animo da parte di uno dei magistrati più in vista nella lotta alla ‘ndrangheta.
Fabio Papalia