Bomba sotto casa del procuratore generale. Il questore da Di Landro

Reggio Calabria. Sono le 4 del mattino quando il Questore Carmelo Casabona lascia il luogo dell’esplosione, senza rilasciare alcun commento. Il questore, non appena appresa la notizia della bomba fatta esplodere poco prima delle 2 di notte sotto l’abitazione del procuratore generale Salvatore Di Landro, si è recato in compagnia del dirigente delle Volanti Gerlando Costa a casa dell’alto magistrato, un appartamento al secondo piano di via Carlo Rosselli, al civico 48. Di Landro ha ricevuto anche il procuratore aggiunto della Dda Nicola Gratteri, il pm di turno Danilo Riva, il tenente colonnello Carlo Pieroni, comandante del Reparto Operativo dei Carabinieri, e il capitano Nicola De Tullio, comandante della Compagnia di Reggio Calabria. L’esplosione non ha causato feriti, ma ha divelto il portone d’ingresso dell’edificio, sono saltati i vetri anche di una finestra dell’abitazione di Di Landro. Le indagini sono condotte dalla Polizia di Stato, competente in quella zona secondo il piano di controllo coordinato del territorio, intervenuta con il vice capo della squadra mobile Diego Trotta e il funzionario di turno Fabio Catalano, mentre i rilievi sono stati compiuti dall’artificiere del 12^ Reparto Mobile e dagli specialisti del Gabinetto regionale di Polizia scientifica.

Fabio Papalia

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