In riferimento al garbato invito formulatomi dai quattro o non meglio individuabili membri (avendo ricevuto diverse e secche smentite tra cui quelle dei Signori Amaddeo, Plutino, Menonna, Eroi, Simonetta) del Coordinamento Cittadino sedicentemente appartenenti al gruppo Ex FI, evidenzio loro che alcuna componente facente riferimento al partito di appartenenza originario è ormai da quasi due anni contemplata e riconosciuta all’interno del panoramica dialettico culturale del Popolo della Libertà. Raccolgo, invece e ben volentieri, l’invito di convocare il Coordinamento di Grande Città, certo che – come sempre – l’assise sarà caratterizzata dal loro interessante contributo politico culturale. La frenetica intensità dei giorni della crisi non ha consentito, purtroppo, la tempestiva convocazione del Coordinamento, nella consapevolezza che i membri si riconoscano nell’operato dei Coordinatori. Mi permetto, invece, stigmatizzare la tempestività e la modalità della richiesta di convocazione da parte dei membri sottoscrittori, che ben poteva avvenire per le vie brevi e non a mezzo stampa, guarda caso nei giorni in cui si dialoga per il componimento della crisi politica cittadina. Sono felice, infine, che gli stessi si siano riconosciuti nell’operato dell’amico coordinatore vicario Demetrio Berna, con il quale ogni atto è stato sottoscritto congiuntamente ed ogni azione politica è stata previamente e serenamente condivisa e comunque finalizzata a creare coesione tra la maggioranza politica del Popolo della Libertà, nell’interesse della Città; fuggendo, invece,da qualsivoglia logica personalistica finalizzata alla attuazione di politiche di autocompiacimento e strumentalizzazione da parte di chicchessia.
Avv. Luigi Tuccio
Coordinatore di Grande Città
Popolo della Libertà